Benzina, taglio delle accise prorogato di 15 giorni. Pronto il decreto

Prezzi dei carburanti calmierati fino al 5 ottobre. L'intervento del governo contro l'impennata registrata negli ultimi giorni. Ma Assoutenti attacca: "Misura insufficiente"

Una pompa di benzina

Una pompa di benzina

Milano, 30 agosto 2022 - Prezzi di benzina e diesel calmierati fino al 5 ottobre: secondo quanto si apprende da diverse fonti di governo è in arrivo con decreto ministeriale (Mef e Mite) una nuova proroga di 15 giorni del taglio delle accise sui carburanti, in scadenza il 20 settembre. L'intenzione di allungare gli sconti era stata preannunciata già a inizio agosto con il varo del decreto aiuti bis ma per farlo bisognava attendere i dati sull'extragettito Iva di luglio con cui la misura continua, in sostanza, ad autofinanziarsi.

Carburanti, l'ennesima impennata

L'intervento dell'esecutivo è necessario per contrastare l'ennessima impennata registrata negli ultimi giorni. Il prezzo del gasolio per auto nella settimana dal 22 al 28 agosto è infatti tornato sopra quota 1,80 euro (+3,69% sulla settimana precedente) mentre la benzina ha avuto solo un piccolo ritocco a 1,76 euro (+0,70%). E cresce anche il costo del gasolio per riscaldamento a 1,870 euro in aumento del 4,28% (+7,68 centesimi) sulla settimana precedente, secondo i dati del Mite.

Allarme speculazione

Rialzi che dimostrano "una speculazione", dicono i consumatori. Il Codacons calcola sul gasolio per l'auto il 20,6% in più del costo rispetto allo scorso anno: in pratica per un pieno occorrono 15,5 euro in più su base annua. Il rincaro del gasolio (+6,429 cent) è il sesto maggior rialzo settimanale di sempre, spiega l'Unione nazionale consumatori il cui presidente, Massimiliano Dona, osserva che "il dato vergognoso è che il gasolio torna sopra al livello precedente all'invasione dell'Ucraina nonostante il taglio di 30,5 cent del Governo".

Assoutenti attacca

''Il governo non può pensare di affrontare il problema dei prezzi dei carburanti prorogando ogni 15 giorni il taglio delle accise, e deve studiare soluzioni strutturali e sul lungo periodo''. Lo afferma Assoutenti, commentando l'arrivo di un decreto ministeriale che prorogherà al 5 ottobre gli interventi sulle accise. ''Ci sembra francamente poco'', afferma il presidente di Assoutenti Furio Truzzi. ''Il taglio delle accise è una misura superata e non più adatta ad affrontare l'emergenza prezzi in Italia, soprattutto alla luce della nuova risalita di benzina e gasolio alla pompa. La questione carburanti va affrontata in modo serio, attraverso interventi strutturali sulla definizione dei prezzi e una lotta serrata alle speculazioni, in modo da consentire riduzioni dei listini sul lungo periodo''.