Aumenti: dalla sanità all'acqua, servizi carissimi. E' sempre colpa dell'inflazione?

Per l'Unione nazionale consumatori i conti di agosto non tornano. Alcune differenze di prezzo a livello nazionale non sarebbero giustificate dagli aumenti dei costi

Inflazione ma non solo negli aumenti registrati nei servizi in agosto. Prezzi defniti "anomalì" dall'Unione nazionale dei consumatori che ha elaborato i dati dell'Istat. Tra i rialzi nel mirino dei consumatori a Bolzano banche e acqua, Padova per le assicurazioni, Piacenza per i servizi ospedalieri, Pordenone per l'assistenza sociale. I maggiori rincari degli alberghi a La Spezia (+34%), Siena (+29,1%) e Lucca (+28,2%). Ma se per gli alberghi, secondo l'associazione, i picchi possono essere facilmente spiegati con eventi locali che hanno portato un maggiore afflusso turistico, come a Siena il Palio, non altrettanto si può fare per le banche, le assicurazioni, l'assistenza sociale, i servizi ospedalieri, la fornitura d'acqua. E rialzi decisamente spropositati, per l'Unione Nazionale Consumatori meriterebbero un approfondimento da parte delle istituzioni e dei mass media locali per accertare eventuali fenomeni speculativi, se vi siano stati accordi collusivi, decisioni di carattere amministrativo, problemi di concorrenza o di altra natura.

 

 

Assicurazioni

Per le Assicurazioni, che comprendono quelle su mezzi di trasporto, salute e abitazione, mentre in Italia i prezzi addirittura scendono dello 0,4%, a Padova segnano un incremento dell'8,3% su agosto 2021, a Firenze dell'8,1%. Terza peggior citta' d'Italia Trieste con +5,8%.

Servizi finanziari

Per i Servizi finanziari, ossia le spese bancarie e finanziarie, mentre il dato tendenziale annuo dell'Italia e' +4,5%, a Bolzano e Trento è quasi 4 volte maggiore e si arriva a +17,9%.  Aosta, terza, si "ferma2 a un +8,4%

Servizi ospedalieri 

Per i Servizi ospedalieri (cliniche private, interventi chirurgici e medici, cataratta, artroscopia, taglio cesareo…), mentre in media in Italia si ha un flebile +1% su agosto 2021, a Piacenza c'è un record del +36,1%, oltre un terzo. Al secondo  posto Ravenna con +25,7%, al 3° Brindisi con +12,1%. 

Acqua, raccolta rifiuti e spese condominiali

Per la fornitura acqua e servizi vari connessi all'abitazione, ossia fornitura acqua, raccolta rifiuti e spese condominiali, se in Italia l'inflazione tendenziale di agosto è +1,5%, a Bolzano è più di 8 volte tanto, +12,3%. Al secondo posto Verona con +9,7%, al terzo Terni con +9,6%.

Assistenza sociale

Per l'Assistenza sociale che comprende case di cura per anziani, nidi d'infanzia e servizi di assistenza a domicilio, a fonte di una media italiana pari a +2,3%, a Pordenone l'inflazione di agosto schizza a +18,5%, più di 8 volte tanto. Al secondo posto Cosenza con +9,3%, al terzo Roma con +6%. 

Alberghi e campeggi

Per quanto riguarda alberghi, motel, pensioni, bed and breakfast, agriturismi, villaggi vacanze, campeggi e ostelli della gioventù, se ad agosto in media nazionale costano il 12,5% in più rispetto alla scorsa estate, già una vera e propria stangata per chi è andato in ferie, a La Spezia spiccano il volo con +34%. Al 2° posto Siena con +29,1%. Terzo posto per Lucca con +28,2%. Malissimo anche Firenze, al 4° posto con +27,3%, Bari (6° con +26,1%), Venezia (7° con +25,3%) e Pisa (9° con 22,7%). Sull'altro versante della graduatoria, 4 le città virtuose in deflazione: Macerata (-8,3%), Reggio Emilia (-2,4%), Vercelli (-1,2%) (-1,4%) e Reggio Calabria (-0,6%). 

Aumenti anomali

Anche se si tratta di spese non obbligate, i cui rincari destano quindi meno preoccupazione, si segnalano comunque gli aumenti anomali, "per non dire stellari", scrive l'Uione consumatori nell'analisi, di Verona per mobili e arredi con +21,6% e di Piacenza per articoli tessili per la casa con +17%.