Milano - E' fissato per il 27 maggio il ritorno alla Scala di Anna Netrebko, il soprano russo che aveva annunciato dopo l'invasione dell'Ucraina di volersi prendere qualche tempo via dalle scene rinunciando alle recite di Adriana Lecouvreur, proprio al Piermarini, in programma dal 9 marzo. Netrebko farà il suo ritorno sulle scene internazionali già il 25 maggio con un recital alla sala Pierre Boulez di Parigi a cui seguirà due giorni dopo un bis alla Scala di Milano. Insieme a lei il mezzo soprano Elena Maximova, il violinista Giovanni Andrea Zanon e il pianista Malcolm Martineau. I biglietti per lo spettacolo della Scala saranno in vendita dalle 12 del 13 aprile.
Negli impegni annunciati sul suo sito, la diva della lirica, ha poi incluso una serie di concerti insieme al marito, il tenore Yusif Eyvazov, con tappe a Lucerna, Vienna, Regensburg e al teatro Real di Madrid. La prima opera in programma è la Turandot all'Arena di Verona dal 4 agosto sempre con il marito
Netrebko con un lungo post su Facebook si è smarcata dalla presunta "vicinanza" al presidente russo Vladimir Putin dicendo che "l'ho incontrato una manciata di volte in vita mia" e che dall'establishment russo non ha mai "ricevuto alcun finanziamento". La celebre soprano era finita nel cuore delle polemiche che hanno riguardato gl artisti russi che non prendevano posizione contro la guerra in Ucraina. All'indomani dell'esclusione del maestro Gergiev dalla Scala, Netrebko aveva fatto sapere che si sarebbe presa una pausa, dando il la ale illazioni sulla sua amicizia con Putin, tanto che il sovrintendente scaligero Dominque Meyer aveva chiesto più rispetto per l'artista e bollato le illazioni come "notizie false". Nel suo ultimo post la diva ha defintivamente condannato l'invasione in Ucraina, sottlineando come gli artisti lavorino per la pace e annunciando il ritorno alle scene, per ora in Europa.