
GRAND PRIX Alcune spiritose vignette e caricature In alto (al centro) il disegno che ha vinto il concorso
Gallarate, 28 gennaio 2018 - Guardano in direzione ostinata e contraria, il cartello che indica il senso unico è esattamente alle loro spalle, i due giovani dai visi magri e impauriti, lei che tiene anche in braccio un bimbetto di qualche anno, che hanno fatto vincere ad Alexander Yakovlev, russo, il loro autore, il “Gran Prix Marco Biassoni”, uno dei due massimi e prestigiosi riconoscimenti assegnati dalla giuria di “Humour a Gallarate”, l’“International Cartoon Contest” giunto quest’anno alla sua XXIII edizione. Manifestazione organizzata dalla locale Pro Loco e ospitata nell’attivissimo Museo MaGa.
Una vignetta di un humour mesto, per nulla ridanciano. Un humour che fa pensare, interpretando in chiave quanto mai contemporanea, ma con echi delle remote traversie della Sacra Famiglia, la tragedia epocale dei migranti. Anche il disegno di Gabriele Corvi, italiano, vincitore del “Premio Cava”, in ricordo di Osvaldo Cavandoli, il papà dell’indimenticata Linea, il disegno di un bambino che chiede la carità accoccolato sul bordo di una strada, proprio nel tratto in cui le carreggiate sono più divise, indice a un sorriso non disgiunto da qualche riflessione. Ma tutte le immagini in mostra sono eleganti, mai volgari, anche quelle più facilmente divertenti. Vedi la vignetta simpaticamente paradossale del croato Nikola Listes: file di automobili affollano un ponte altissimo, come suol dirsi un prodigio dell’ingegneria moderna, costruito per valicare un ruscelletto che, sotto, pecorelle ben allineate superano con un agile saltello. Molti dell’Est gli autori dei 120 cartoon scelti per la mostra fra le 1.200 opere in concorso, lavori di 399 firme, suddivisi nelle tre sezioni: satira, grafica e caricatura. È serbo per esempio Toso Borkovic: un operaio sta finendo di sistemare il cartello stradale “attenti ai cervi” davanti a una casa da cui esce un signore provvisto di lunghe corna, la moglie alla finestra, l’”altro” in boxer sul tetto vicino... Attivissimo, si diceva, il MaGa. Infatti “Humour a Gallarate” nasce da un’altra mostra: il suo tema è “On the road” ed è un omaggio a Jack Kerouac, l’autore del mitico omonimo libro, eroe triste della “beat generation”, di cui il Museo presenta, per la prima volta in Italia, sino al 22 aprile, l’opera grafica e pittorica.
Commenta Vittorio Pizzolato, presidente della Pro Loco Gallarate: “Per molti cartoonist essere ‘on the road’ significa spesso dover difendere la propria libertà di stampa, il proprio modo d’intendere la satira”. La mostra di Gallarate ospita anche la personale di Marilena Nardi, vincitrice del “Biassoni” nel 2017: trenta vignette di un’autrice operosa da oltre trent’anni.
Gallarate (Varese), Museo MaGa, via De Magri 1. Fino al 28 febbraio.