FABIO LUONGO
Cultura e Spettacoli

La band più travolgente. Arriva la Fanfara del Benin

Lo show al Parco Tittoni a Desio in collaborazione con la rassegna Suoni Mobili. Si esibiranno 7 musicisti che uniscono ritmi africani e improvvisazione jazz.

La fanfara africana Olaitan in concerto al Parco Tittoni per la rassegna Suoni Mobili

La fanfara africana Olaitan in concerto al Parco Tittoni per la rassegna Suoni Mobili

Un’esplosiva brass band che fonde le percussioni africane con gli ottoni occidentali, dando vita a performance travolgenti. Una vera e propria forza della natura musicale che dal vivo sprigiona potenza, energia e gioia di vivere e che per la prima volta sarà in tournée in Europa, facendo tappa pure in Brianza. È la realtà che si potrà scoprire domani sera nel parco di Villa Tittoni a Desio: qui dalle 21.30 si esibirà la Fanfara Olaitan, in arrivo direttamente dal Benin.

Lo spettacolo farà da “gemellaggio“ tra i due più importanti festival dell’estate brianzola, ossia il Parco Tittoni e la rassegna itinerante Suoni Mobili: il concerto è stato infatti pensato per celebrare i 20 anni vita e attività della cooperativa Mondovisione, da sempre cuore e mente del festival desiano, e contemporaneamente come party inaugurale della nuova edizione della rassegna curata dall’associazione Musicamorfosi. Il risultato sarà uno show impetuoso che spingerà a ballare e cantare tutti assieme.

Fondata nel 2016, la Olaitan brass band, il cui nome significa “la sorgente che non si asciuga mai“, è formata da 7 musicisti che hanno deciso di lavorare insieme per combinare l’eredità della musica tradizionale di festa del loro Paese d’origine con uno stile dai tratti jazz. Con brani che hanno i piedi nella tradizione africana e la testa proiettata nella contemporaneità. Uno degli ingredienti di questo cocktail multietnico è la cultura voodoo, tipica del Benin e che il gruppo punta a valorizzare, facendola incontrare con lo spirito del jazz.

La Fanfara Olaitan è una delle poche fanfare africane che è riuscita a raggiungere una notorietà a livello internazionale. L’ingresso è libero. L’evento vuol essere, oltre che una grande festa, un modo per sottolineare le affinità elettive tra Parco Tittoni e Mondovisione da una parte e Suoni Mobili e Musicamorfosi dall’altra, entrambe realtà impegnate a rigenerare i luoghi di cultura e socialità, promuovendo partecipazione, arte e inclusione delle persone più fragili.