Bidoli e Canino, il classico moderno

di Marco Mangiarotti

BIDOLI-CANINO

BIDOLI-CANINO

Milano, 18 settembre 2015 - MITICO! direbbe Lisa Simpson, sassofonista jazz (baritono), l’intellettuale di famiglia. Nel poderoso programma di MiTo, rivolto al Novecento e alla Contemporaneità, vero festival dei molti mondi, vi segnalo un momento minimo di musica che è manifesto del senso milanese e lombardo, ma universale di cultura. Domani alle 17, nell’Auditorium San Fedele, suona il duo Alessio Bidoli, violino, e Bruno Canino, pianoforte, in un programma per nulla pigro e non solo virtuoso.

Il Centro Culturale San Fedele è stato un elogio al dialogo, l’impronta è dei gesuiti, e alla potenza del piccolo, la formazione dei giovani, l’incontro fra arti e pensiero. Bidoli è un giovane brillante strumentista, nipote dell’ultimo grande liutaio italiano, alla ricerca di repertori poco frequentati e curiosi. Bruno Canino un protagonista della scena milanese. Suoneranno Pugnani/Kreisler, Saint-Saens, Kreisler, Wieniawski, Ravel. La complessa classicità del moderno per un pomeriggio musicale d’altri tempi.