
Alla Statale esposti 108 scatti realizzati da adolescenti che affrontano il cancro in 11 ospedali italiani
Emanuele Maria, 18 anni, e Federica, 15 anni, e Silvia, 16 anni, e Riccardo, 14 anni... Sono ragazzi e ragazze dell’età di mezzo: "Terra strana in cui non sempre si sa camminare. Con umiltà, allora si cerca la traiettoria giusta, il ritmo, la leggerezza dell’andare...", osserva Alessandro Baricco. Oltre a divulgare la propria leucemia mielomonocitica cronica, ha scritto di recente una bellissima prefazione al libro “Nella terra di mezzo: storie di giovani malati di tumore” (Piemme) di Fedro Peccatori, Edoardo Rosati e Andrea Ferrari, oncologo pediatra dell’Istituto nazionale dei tumori, docente di Oncologia medica e Coordinatore del gruppo di lavoro Adolescenti dell’Aieop (Associazione italiana di Ematologia e Oncologia pediatrica).
Che ha promosso, nel loggiato superiore del Rettorato dell’Università degli Studi di Milano (colloquialmente "Statale", "rinascimentale" in più di un significato), via Festa del Perdono, una suadente mostra fino al 26 febbraio: “La bellezza dell’imperfezione”. Percorso di immagini realizzate da 108 ragazze e ragazzi (alcuni citati nell’incipit) in cura in undici centri d’eccellenza sparsi per l’Italia, da Bari ad Aviano.
L’inaugurazione, ieri, con la rettrice Marina Brambilla "orgogliosa di ospitare questa espressione di un vissuto profondamente unico, autentico, intimo, e di una sfida che non è solo di scienza e medicina ma anche di civiltà. Grazie!". L’intervento del professor Ferrari, oltre a denunciare l’enorme aumento a livello globale dei tumori nei giovani, con un incremento dei decessi, ha spiegato la connessione di colori tra i diversi centri: "Gli adolescenti malati di cancro hanno bisogno di posti speciali per essere curati al meglio. Posti costruiti con mattoni colorati, verdi come i boschi e gialli come i limoni… Dove ci sia posto anche per il significato dell’esistere, l’amore, il sesso, il desiderio di rivolta, la paura, il bisogno di avere un destino ed esserne padroni".
Il catalogo, o “fanzine” (deliziosa pubblicazione non professionale), si chiude con lo scatto “Rinascita” di Veronica, 19 anni. Ma salire su a vedere le foto in formato normale consente meglio di notare, in questa storia collettiva di battaglia e rinascita, pure "tagli nascosti e perle di speranza". E di far riverberare la massima di Sofia, 20 anni, vera filosofa: "Meravigliosamente imperfetti sono i bambini che trovano tutto nel nulla".