MARCO MANGIAROTTI
Cultura e Spettacoli

Le Miniature in 3D con Gianni Nocenzi

Un lavoro di ricerca in 3D, intorno al suo pianoforte, oltre elettronica e prog, per la prima volta al piano acustico solo, per incidere in presa diretta sei nuovi temi

Gianni Nocenzi, musicista e compositore

Milano, 6 ottobre 2016 - Dedicato a quelli del Banco di Mutuo Soccorso, “Miniature” per Francesco Di Giacomo, Rodolfo Maltese e il fratello Vittorio Nocenzi. Dall’unico che manca all’appello: Gianni Nocenzi. Un lavoro di ricerca in 3D, intorno al suo pianoforte, oltre elettronica e prog, per la prima volta al piano acustico solo, per incidere in presa diretta sei nuovi temi. “Cammino di pietra”, “Terra Nova”, “Ritorni”, “Farfalle”, “Engelhart”, “Ninnananna di Cosmo”. Ricomponendo la coppia del suo periodo in Virgin con Luigi Mantovani. Prequel. Dopo il Banco e i due album incisi per “Virgin Records” nel 1988 (“Empusa”) e 1993 (“Soft Songs” con Ryuichi Sakamoto), Gianni si è dedicato per anni allo studio, fino a questo lavoro registrato “live” su uno Steinway Grand Piano, in due sole “session”, al “Forward Studio” di Roma. “Ad alta risoluzione (24 bit, 96 kHz), con un sistema 5.1 proprio sopra la mia testa in modo che l’ascoltatore potesse condividere la mia prospettiva audio mentre stavo suonando. Percependo nei dettagli le risonanze, i piccoli rumori della meccanica, dei pedali, degli smorzi”.

La musica. «Intime sono le riflessioni compositive che formano “Miniature”. Brani diversi, formalmente, dalle grandi stesure - pur frequentate in passato ai tempi delle “suites” del progressive - cionondimeno credo, come succede nelle miniature, con una varietà di microcosmi al loro interno». Richiede un intimo riascolto.