Menaggio, al via il Festival Internazionale di Chitarra: in riva al lago con i 'king' delle sei corde

Ottava edizione che avrà diverse novità. Il musicista Sergio Fabian Lavia, direttore artistico argentino di nascita e menaggino d’adozione: "Siamo molto soddisfatti, perchè il festival è cresciuto molto in questi anni. Siamo riusciti a superare momenti difficili legati alla crisi che tutto il paese ha sentito, ma l’entusiasmo e la considerazione di tutta Menaggio ci hanno convinti ad andare avanti". IL PROGRAMMA di Marco Cogliati

Sergio Fabian Lavia musicista e direttore artistico del festival con la cantante brasiliana Dilene

Milano, 27 agosto 2015 - Otto candeline sulla torta del Festival Internazionale di chitarra, un compleanno importante per una manifestazione nata quasi come una scommessa e cresciuta fino a diventare un «must» dell’estate del lago di Como. Ottava edizione che avrà diverse novità, come sottolinea il musicista Sergio Fabian Lavia, il direttore artistico argentino di nascita e menaggino d’adozione: «Siamo molto soddisfatti, perchè il festival è cresciuto molto in questi anni – dice–. Siamo riusciti a superare momenti difficili legati alla crisi che tutto il paese ha sentito, ma l’entusiasmo e la considerazione di tutta Menaggio ci hanno convinti ad andare avanti. In questa edizione, tenendo conto della tematica dell’Expo alcuni spettacoli faranno riferimento all’aqua e alle sue sonorità. Inoltre per i workshop oltre alla tradizionale location del Gran Hotel Menaggio ci sarà anche Villa Vigoni, splendida residenza della repubblica federale tedesca che ospiterà anche i concerti. E per quando riguarda il cartellone del festival – conclude Lavia – abbiamo riunito come sempre i chitarristi che rappresentano culture di diverse parti del mondo in un contesto di grande bellezza com’è quello di Menaggio». Nel cast ci sarà il mondo del tango di Maria Isabel Garcia, Orlando di Bello e Carles Pons, lo spettacolo multimediale di Andrea Vettoretti, il repertorio della canzone d’autore di Juan Carlos «Flaco» Biondini (storico chitarrista di Francesco Guccini) e Claudio Tuma, il fascino di Argentina e Brasile proposto da Sergio Lavia e Dilene Ferraz, i virtuosismi classici di Luciano Pompilio e Ferdinando Trematore. Infine i «Guitar Republic» con Sergio Altamura, Stefano Barone e Pino Forestiere e il loro mix esplosivo.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

di Marco Cogliati

Marco.Cogliati@ilgiorno.net