
Giò Evan durante uno spettacolo a Roma
Sesto San Giovanni (Milano) – “Popolo di buoni” a raccolta al Carroponte per la seconda edizione di “Evanland”, il “festival internazionale del mondo interiore” che Gio Evan riporta oggi sabato 8 luglio al complesso industriale di Sesto San Giovanni. "Un anno fa ho concepito assieme al mio manager Bruce Labbruzzo questo format proprio a Sesto – racconta Evan, all’anagrafe Giovanni Giancaspro – intendendolo come un “refresh’’ per chi si sta avvicinando alla spiritualità e per chi ci sta dentro con tutti e due i piedi con incontri, laboratori, spettacoli, corsi d’alimentazione, al via dalle 16, con il biologo Daniel Lumera, la guida spirituale Ela Mare, il filosofo Gian Luca Bianco, la naturopata Francesca Panfili, Amnestry International, e, ancora, massaggi, lezioni di yoga, bagni di gong, massaggi, concerti di piante, ma anche un parco giochi in legno per bambini. Ad anticipare il mio concerto saliranno in scena, alle 19.30, Ciliari e Dj Gruff".

Di nuovo rispetto al 2022 cosa c’è?
"Tutti gli inserti intra-musicali, vale a dire recitati e letture, ma anche il nuovo singolo “Carrà’’. I brani sono stati tutti riarrangiati, velocizzando i tempi per rendere tutto il repertorio un filo più dinamico. Fare sempre le stesse cose mi annoia, quindi cambio di continuo".
“Da quando non ci sei, mi manco, mi cerco, mi guardo, ma non mi trovo” canta in “Carrà”.
"Ho sempre visto il mito Raffaella Carrà come un archetipo di sano divertimento. Quindi contrapposto al divertimento becero, malsano, di oggi. Un invito quindi a resistere alle storture dei tempi per recuperare pure al piacere un senso lontano".
“Raffaella Carrà” nasceva, tra classicismo e contemporaneità, dall’unione del nome di Raffaello Sanzio con quello di Carlo Carrà. Potendo fare altrettanto lei chi sceglierebbe?
"Forse Gautama Stallone. Da un lato, quindi, la spiritualità di Buddha, dall’altro la fisicità di Rocky. Il giorno e la notte, yin e yang".
Lo scorso anno ha dato alle stampe il romanzo “Vivere a squarciagola” e ripubblicato la raccolta di poesie “Passa a sorprendermi”. E questo?
"A maggio ho pubblicato “Non perdermi sul serio’’, una serie di poesie e meditazioni per ritrovarsi. Vengo, infatti, da lì, dalla parola scritta e per me la musica è stata sempre una conseguenza del troppo pensiero. Comunque ho quasi ultimato il nuovo album e spero di fare tutto entro la fine dell’anno con l’idea di uscire nei primi mesi del 2024".
Cos’altro ha in agenda?
"Sto carezzando l’idea di un nuovo viaggio in Nepal o in Perù, devo ancora decidere. Intanto dal 13 al 18 ottobre parteciperò con i Coma_Cose all’Hit Week, il festival della musica italiana nel mondo che quest’anno ha in agenda due spettacoli negli stati uniti al “Miami Beach Bandshell’’ di Miami e al ‘Whisky a Gogo’ di Los Angeles".