
Al Carcano fino a domenica “Se non posso ballare... non è la mia rivoluzione“
Tre donne, tre amiche, che uniscono i rispettivi talenti per celebrare sul palco quelli di tante altre “sorelle“ che nel corso dei secoli hanno portato a termine missioni importanti. Invenzioni o opere d’arte, battaglie civili o scoperte scientifiche che hanno “fatto la storia“, e che pure dalla storiografia ufficiale – sempre narrata da uomini – non hanno quasi lasciato traccia. Le tre donne che portano sul palco il risultato delle loro ricerche sono Serena Dandini, autrice del volume “Il catalogo delle donne valorose“; Serena Sinigaglia e Lella Costa (nella foto), rispettivamente regista e interprete di “Se non posso ballare... non è la mia rivoluzione“, lo spettacolo ispirato appunto al libro di Dandini proposto da domani a domenica dal teatro Carcano.
In scena donne intraprendenti, controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese, che hanno lottato per raggiungere traguardi che sembravano inarrivabili, se non addirittura impensabili. Mary Anderson ha inventato il tergicristallo. Lillian Gilbreth la pattumiera a pedale. Maria Telkes i pannelli solari. E poi Marie Curie, Nobel per la fisica, e Olympe De Gouges che scrisse la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina. Ci sono Tina Anselmi, primo ministro della Repubblica italiana; Martha Graham che fece scendere dalle punte e Pina Bausch che descrisse la vita danzando. E poi c’è Maria Callas con la sua voce immortale come immortale è il canto poetico di Emily Dickinson, e c’è la fotoreporter Ilaria Alpi. Anna Politkovskaja, Hannah Arendt, Mae West, Anna Frank, Marlene Dietrich, Artemisia Gentileschi e molte, molte altre, fino a farci girare la testa e arrivare a essere più di cento, evocate dall’arte istrionica di Lella Costa, che ha raccontato l’esperienza teatrale nell’omonimo libro appena pubblicato da Solferino Editore, con prefazione di Serena Dandini.
Lella Costa sarà anche protagonista di “Donne che ballano“, un evento speciale in collaborazione con il centro donna “Humanitas per lei“ organizzato nel foyer del teatro sabato 22 alle 17:30 (ingresso gratuito su prenotazione), confronto su come le sfide sociali, il corpo e la malattia influenzano il modo in cui le donne vivono. Ad affiancare Lella Costa l’attrice, regista e drammaturga Silvia Galleran e Domenica Lorusso, responsabile della Ginecologia Oncologica di Humanitas San Pio X.
Claudia Cangemi