CARLO MANDELLI
Cultura e Spettacoli

Afterhours e Silvestri: doppio concerto al Carroponte

Per festeggiare un compleanno speciale, i quarant'anni di Radio Popolare

Daniele Silvestri in concerto per i 40 anni di Radio Popolare

Sesto San Giovanni (Milano), 10 settembre 2016 - Per festeggiare un compleanno speciale, Radio Popolare ha deciso di fare le cose in grande e a suon di musica, organizzando un doppio appuntamento con la musica italiana di un certo tipo, tutto in una sera e per un unico concerto dedicato all’emittente che compie i suoi primi quarant’anni. L’evento è quello intitolato “All you need is live”, in calendario stasera con gli Afterhours e Daniele Silvestri per un vero e proprio doppio concerto con due set separati e di pari durata e che porterà sotto i riflettori dell’ex area Breda il pubblico degli uni e dell’altro per un incontro inedito di musica, tra rock indipendente e canzone d’autore.

Gli Afterhours di Manuel Agnelli e soci fanno capolino sul palco del Carroponte anche per per presentare dal vivo il nuovo album, pubblicato di recente con il titolo di “Folfiri o Folfox”. Il lavoro da studio è anche quello per la cui produzione il gruppo ha dovuto fare i conti con un nuovo cambio di formazione e l’arrivo di Stefano Pilia alle chitarre e Fabio Rondanini alla batteria che sono andati ad aggiungersi al basso di Roberto Dell’Era, agli archi di Rodrigo D’Erasmo e all’altra sei corde elettrica di Xabier Iriondo. “Il cambio di formazione - ha detto Rodrigo D’Erasmo a proposito del rinnovamento - ha influito non poco su un nuovo suono dell’album.È stata una molla scatenante che già in passato aveva segnato le vicende della band”.

Silvestri, invece, è tornato a suonare dal vivo con una versione estiva del tour, successore diretto di quello invernale. Una lunga serie di concerti teatrali con una trentina di sold e oltre di 35mila spettatori. Ad accompagnare Silvestri sul palco ci saranno le canzoni del suo capitolo discografico più recente, “Acrobati” che raccoglie molte delle anime del cantautore tra ritmi di rock, funky, canzone d’autore ed elettronica. “So bene - ha commentato Silvestri - che il mondo di oggi non è più adatto ad ospitare tempi larghi, visioni a lungo termine, percorsi fatti di tappe che sembrano non avere una fine. Ma penso anche che il mondo di oggi è bello proprio perché in fondo non esistono regole assolute”.