Lombardia in zona arancione fino al 15 gennaio: ecco cosa si può fare oggi

Spostamenti, coprifuoco, negozi aperti, visite ad amici e parenti e autocertificazione: le regole e i divieti fino al nuovo Dpcm

La Lombardia rimarrà in zona arancione

La Lombardia rimarrà in zona arancione

Milano, 10 gennaio 2021 - Lombardia in zona arancione oggi (come il resto d'Italia) e per i prossimi giorni, in attesa del nuovo dcpm che sarà in vigore dal 16 gennaio e che potrebbe portare a una nuova stretta in regione. L’attenzione è di nuovo alta e il governo ha deciso con una nuova ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza di tornare - dopo il week-end con un arancione uniforme per tutto il Paese - al sistema delle tre zone di rischio, con differenti misure di contenimento. Dunque da lunedì Lombardia insieme a  Calabria, Emilia Romagna, Sicilia e Veneto (queste ultime due lo hanno richiesto) si troveranno nella seconda fascia di rischio mentre Piemonte, Toscana, Liguria, Lazio, Abruzzo, Puglia, Sardegna, Umbria, Molise, Basilicata, Valle D'Aosta, Marche, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Liguria saranno in giallo. Nessuna regione fino al 15 gennaio sarà collocata in zona rossa. Questa scansione, però, non è destinata a durare. Le norme valgono fino a metà mese, in attesa del nuovo decreto del governo. Il provvedimento che entrerà in vigore il 16 gennaio - salvo clamorose soprese e cambiamenti di rotta  - porterà un nuovo giro di vite in Italia. Nel caso della Lombardia il rischio è quindi una retrocessione da zona arancione a rossa

Ecco le regole valide in Lombardia fino al nuovo Dpcm

Spostamenti

Permane il divieto di spostarsi dalle 22 alle 5, eccezion fatta per spostamenti dettati da motivi di lavoro, di salute o da urgenze, che ci si può spostare solo all’interno del Comune di residenza, salvo deroghe dovute solo ed esclusivamente agli stessi casi di cui sopra.

Autocertificazione

Per muoversi fuori dal proprio Comune di residenza serve l'autocertificazione. In questo caso gli spostamenti sono consentiti per motivi di lavoro, urgenza o necessità. E non per le visite ad amici o parenti. Attenzione perché questa ultima deroga è stata modificata. A Natale le visite a parenti e amici potevano essere fatte in tutta la regione, viaggiando in due adulti (disabili e minori di 14 anni non rientrano nel calcolo). Ora spostamenti liberi all'interno del Comune, ma vietato varcare il confine se non per lavoro, urgenza, o necessità (e quindi NON per andare a visitare amici e parenti). E' sempre consentito il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione.  Nota: se si vive in un piccolo comune sotto i 5mila abitanti, ci si può recare in un altro comune, entro un'area di 30 chilometri, ma non si può andare in un capoluogo di provincia. 

Autocertificazione: quando serve in gennaio / Pdf

Negozi aperti in zona arancione

In zona arancione i negozi al dettaglio sono aperti mentre restano chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Mentre sono chiusi anche gli esercizi commerciali presenti all'interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole. Sospese le attività dei serivizi di ristorazione come bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Ma sarà possibile ordinare cibo da asporto e a domicilio fino alle 22. Vietato però fare la consumazione sul posto.

Dad per le superiori fino al 24 gennaio

Quanto alle scuole superiori, le lezioni dovranno essere svolte con la didattica a distanza al 100% da lunedì fino al 24 gennaio. A prevederlo, come anticipato giovedì, è un’ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Una decisione – si ribadisce nella nota diramata da Palazzo Lombardia – susseguente alle valutazioni e alle risultanze di carattere sanitario, condivise dalla Regione con il Comitato Tecnico Scientifico della Lombardia". "Viene comunque garantita – si precisa – la possibilità per le istituzioni scolastiche e formative professionali di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali"

Coprifuoco

Resta attivo il coprifuoco: dalle 22 alle 5 vietato uscire di casa se non per motivi di lavoro, salute o necessità.