VIMERCATE (Monza)
Chiuso per due anni per la disperazione delle famiglie alla prese con la corsa a ostacoli della conciliazione casa-ufficio, il nido comunale di Vimercate – 60 posti - ha riaperto e fa un salto nel futuro con i fondi del Pnrr: 1 milione 171mila euro per restituire al salotto buono della Brianza non un semplice “asilo“, ma un centro per l’infanzia dedicato alla fascia 0-6 anni con una gamma di servizi che ha proprio l’obiettivo di andare incontro ai genitori che lavorano senza far loro sudare sette camicie ogni giorno. A questo servono lo spazio gioco (0-36 mesi), i centri ricreativi diurni con campus estivi (3-6 anni), uno sportello che aiuta mamme e papà nel mestiere più difficile: crescere i figli. Più iniziative di socializzazione, formazione e informazione allargate al territorio. La struttura ribattezzata "Giro giro tondo" ha riaperto mentre l’amministrazione l’aveva già candidata al restyling con i fondi europei. I locali saranno rimessi a nuovo entro il 2024 e le spese pagate interamente da Bruxelles.
Il cantiere non interromperà le attività, c’è già un disegno che prevede la convivenza con gli operai. "Grazie a questo finanziamento mettiamo un altro tassello che andrà a comporre il disegno di una città sempre più a misura di bambino: una priorità e anche stavolta il Pnrr è un’occasione eccezionale", dice Maria Teresa Foà, assessore ai Servizi sociali. Il Giro giro tondo non sarà solo all’avanguardia dal punto di vista educativo, ma anche per gli ambienti. Impianti di ultima generazione all’insegna del risparmio sull’elettricità e lotta alla dispersione con certificazione anti-sismica e spazi all’esterno per la didattica all’aperto e giochi termoplastici per lo sviluppo delle capacità motorie e cognitive dei bambini sono alcune delle novità del progetto. "Nasce così una rete che non ha solo lo scopo di assistere o intervenire in caso di emergenza, ma anche di prevenire problemi" aggiunge l’assessore. Barbara Calderola