STEFANIA TOTARO
Cronaca

Villasanta, confessa finto omicidio sulla scheda elettorale: “Volevo annullarla per protesta dopo il Covid”

Dopo un anno di indagini è stato individuato il responsabile, è un giovane di 31 anni che lavora per una onlus per il trasporto dei disabili di cui è presidente

Uno dei sopralluoghi della polizia, a Villasanta, per cercare il presunto cadavere

Uno dei sopralluoghi della polizia, a Villasanta, per cercare il presunto cadavere

Villasanta, 22 Settembre 2023 – “Ho scritto la prima frase che mi è venuta in mente, stupidamente, senza riflettere, per annullare la scheda come protesta contro la politica dopo essere rimasto fortemente colpito dalle tragiche conseguenze del Covid. Mai avrei pensato che avrebbero aperto un'indagine”. Per il mitomane scatta l'accusa di autocalunnia e lui per riparare si offre volontario per lavori socialmente utili.

Gli inquirenti hanno dovuto prendere le impronte digitali dei cittadini di un'intera sezione elettorale che ha votato il 25 settembre 2022 a Villasanta, ma alla fine sono riusciti a risolvere il giallo del messaggio anonimo lasciato scritto in stampatello su una scheda alle ultime elezioni politiche: “Per le forze dell’ordine. Ho ucciso un uomo. È sepolto in un cantiere in area Nord. Date lui sepoltura cristiana, vi prego”.

L'autore è un giovane di 31 anni che vive con i genitori e lavora in una onlus che si occupa del trasporto di disabili, di cui è anche presidente. L'uomo è stato già sentito dalla Polizia di Stato e dalla Procura di Monza come indagato di autocalunnia, un reato punito con una pena da 1 a 3 anni di reclusione, insieme al suo difensore, l'avvocato Glauco Gasperini.

Ha confessato prima di doversi sottoporre anche ad una perizia calligrafica. “Voleva presentarsi e farsi sentire dagli inquirenti – dice il legale – ma quando ha saputo delle indagini dalla televisione era il periodo di Natale e non voleva turbare i suoi genitori”. Dopo l'interrogatorio il pubblico ministere monzese Claudio Cinque ha firmato la conclusione delle indagini nei confronti del millantatore.