REDAZIONE CRONACA

Il giornalista Enrico Varriale indagato per stalking: non sarà in tv per Italia-Spagna

La decisione, fanno sapere dalla Rai, presa di comune accordo dall'azienda e dal cronista. La denuncia dell'ex compagna

Enrico Varriale

Enrico Varriale, l'ex vicedirettore di Rai Sport attualmente indagato con l'accusa di stalking nei confronti dell'ex compagna e lesioni personali aggravate, dovrà rinunciare alla apparizione in video per Italia-Spagna, seminfinale della Nations league di calcio.

E' di oggi la notizia della decisione dei vertici Rai. Il giornalista, già conduttore di 90° Minuto e Stadio Sprint, sarebbe dovuto apparire sul piccolo schermo, nell'ambito delle trasmissioni Rai collegate alla fase finale della Nations League di calcio, in cui è impegnata anche l'Italia (fra poco a San Siro il match con la Spagna). Invece è stato deciso un suo "passo di lato", misura adottata di comune accordo da azienda, direzione di Rai Sport e dallo stesso cronista.

Nessuna sospensione, né provvedimenti disciplinari a carico di Varriale - viene spiegato - ma una decisione presa di comune accordo a tutela della Rai e dello stesso Varriale e per evitare strumentalizzazioni. Nei confronti dell'ex vicedirettore di RaiSport il gip ha disposto la misura del divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalla persona offesa, l'ex compagna, un'imprenditrice di origini marchigiane: nel provvedimento emesso dal gip si fa riferimento a "condotte reiterate" di molestie e minacce che avrebbero provocato nella vittima "un grave stato d'ansia e paura". "Accuse false" destinate a essere "smentite nei fatti" secondo il giornalista, che è stato interrogato lo scorso 30 settembre per chiarire la sua posizione.