Vaiolo delle scimmie: una persona ricoverata a Latina. Quanti sono i casi in Italia

L'Oms in un report sulla patologia prevede un aumento dei positivi. Moratti: "16 in Lombardia, la situazione al momento non desta preoccupazione"

Un nuovo caso accertato di vaiolo delle scimmie in Italia: si tratta di una persona che vive nel Lazio ed è stato ricoverato in ospedale a Latina con i sintomi della malattia. Oggi l'Oms aveva reso noto un aggiornamento sulla diffusione della malattia nel mondo: i casi accertati in Italia all'8 giugno sono 29. I numeri più alti nell'area europea Oms si evidenziano in Gran Bretagna con 321 casi, Spagna con 259 e Portogallo con 191. All'8 giugno, 1285 casi confermati in laboratorio e un caso probabile sono stati segnalati da 28 Paesi in quattro regioni dell'Oms in cui il  vaiolo delle scimmie non è comune o non era stato precedentemente segnalato. Non sono stati segnalati decessi in queste quattro regioni. L'Oms prevede un aumento dei casi.

Dallo Spallanzani di Roma, invece, è arrivata una nota sulla scoperta (e del relativo isolamento in coltura) del virus nel liquido seminale. "Il virus responsabile del vaiolo delle scimmie può essere presente nel liquido seminale di una persona affetta da questa malattia in una forma capace di replicarsi - si legge nel comunicato - Il virus è stato isolato nei laboratori dell'Istituto dal liquido seminale prelevato da un paziente 6 giorni dopo la comparsa della febbre e, in coltura cellulare, si è dimostrato capace di infettare e di replicarsi in laboratorio. Finora - si legge ancora nella nota - la presenza del materiale genetico del virus è stata rilevata nel liquido seminale di 6 dei 7 pazienti studiati allo Spallanzani, ma in questo caso il virus è stato anche isolato in coltura".

Sul caso di Latina è arrivata anche la conferma dell'assessore regionale alla Salute laziale Alessio D'Amato: "E' stato ricoverato all'ospedale Goretti di Latina, nel reparto di Malattie infettive, un nuovo caso di monkeypox. Il Dipartimento di prevenzione ha effettuato le attività necessarie per il tracciamento e la gestione dei contatti e la situazione è sotto stretto controllo. Ad oggi non sono stati rilevati altri casi nella provincia". 

Sulla situazione in Lombardia è intervenuta la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti: "In regione sono stati individuati 16 casi di Monkeypox Virus. Il sistema di sorveglianza sta monitorando la situazione che al momento non desta preoccupazione". E ancora: "I laboratori lombardi che hanno isolato e genotipizzato il virus sono attivi per identificare e studiare i casi"