Covid, Pregliasco: "No quarta dose, ma vaccinazione annuale"

Il virologo allontana la possibilità di un'altra dose, ma potrebbe essere adottata la stessa procedura dell'antinfluenzale

Milano, 9 febbraio 2022 -  Rallenta la corsa del Covid e la situazione dei contagi, inevitabilmente, migliora. Per questo, si va verso la fine dello stato di emergenza e l'abolizione di alcune restrizioni, come lo stop all'obbligo di mascherina all'aperto che dovrebbe scattare l'11 febbraio. "Un fatto atteso e necessario, che va verso una normalizzazione e un'autoresponsabilizzazione di ognuno di noi", ha commentato  il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano, intervenuto alla trasmissione Tg Plus condotta da Riccardo Borgia. E ha aggiunto: "All'aperto non c'è questo grande rischio di contagio. Quindi ci sta che ora possiamo toglierla. Facciamolo - ha sottolineato Pregliasco - ma con attenzione e prudenza".

L'esperto ha anche parlato delle vaccinazioni e del Green pass: "Se lo manterremo per l'estate garantiremo una copertura massima di tutta la popolazione. Questo elemento ci servira' nel prossimo futuro dove non sara' praticabile sia l'accettazione ma anche l'organizzazione ed i costi di vaccinazioni troppo ravvicinate. Visto anche il risultato espresso da Israele. Credo quindi che non ci sara' una quarta dose al momento ma una vaccinazione annuale come avviene per l'antinfluenzale, per le persone fragili e per chi vorra' proteggersi con vaccini aggiornati". 

"La fase di calo della primavera estate la vivremo sicuramente meglio ma dovremo essere pronti per il prossimo inverno - ha detto il virologo - dove spero ci sia un'onda e non ondata. Nel momento dell'emergenza abbiamo dovuto adottare un sistema pesante ma ora si dovra' parlare di auto gestione. Ad esempio - ha concluso - in Emilia Romagna si sta gia' intervenendo in questo senso ovvero si inizia a parlare di sorveglianza e responsabilita'".