Vaccini Covid verso la fase 2, individuate sei categorie prioritarie: ecco quali / PDF

L'età, una lista di 15 malattie "a rischio" e l'estrema vulnerabilità: sono i criteri individuati nell'aggiornamento del Piano nazionale vaccini. Tutti i dettagli nel documento del Ministero

La tabella con le dosi dei vaccini

La tabella con le dosi dei vaccini

Roma, 9 febbraio 2021 - L'età, una lista di 15 malattie "a rischio" e l'estrema vulnerabilità: questi i criteri alla base delle sei categorie prioritarie per le vaccinazioni anti-Covid, elencate nel nuovo Piano nazionale vaccini contro il coronavirus - aggiornato anche sulla base dei ritardi nella consegna delle dosi - che va oggi all'esame della Conferenza Stato-Regioni per dettare tempi e dosi dopo la Fase 1, già in corso e riservata a personale sanitario e sociosanitario, agli ospiti e al personale delle Rsa e agli over 80.Tra le fasce prioritarie nella fase 2 di vaccinazioni anti- Covid, l'aggiornamento del Piano vaccinale prevede pure gli over-70 (categorie 2 e 3) e ciò in virtù del più alto tasso di letalità associato a Covid-19. Queste categorie di priorità, si legge, "vengono definite sulla base del criterio anagrafico in quanto questa variabile assume un ruolo preponderante nella valutazione dei fattori di rischio di mortalità associata a Covid-19". Infatti, in questa fascia di età "il tasso di letalità di coloro che vengono a essere infettati risulta pari al 10%".

NUOVO PIANO NAZIONALE VACCINI / PDF

Nel testo, il calendario delle dosi per trimestre: saranno 224,033 milioni i vaccini da erogare fino a giugno 2022. In campo i già autorizzati AstraZeneca, Pfizer-BioNTech e Moderna, ma anche Johnson & Johnson (monodose atteso già nel secondo trimestre 2021), Curevac (in preventivo sempre per questo secondo trimestre) e Sanofi/GSK (dal quarto trimestre dell'anno). Il testo - semi-bocciato dagli assessori che hanno chiesto di rinviare a una circolare concordata con il ministero della Salute la definizione della lista delle priorità - continua a riservare il vaccino AstraZeneca soltanto all'ultima delle sei categorie e cioè i soggetti sani "under-55", secondo l'indicazione Aifa. Ma anche qui gli assessori sono contrari e chiedono che quel vaccino, la cui somministrazione è prevista in parallelo a quella per le categorie più a rischio con vaccini a mRna (al momento Pfizer e Moderna) sia dato anche agli over 55 purché sani.

Questo l'elenco delle sei categorie proposto nel nuovo Piano dal ministro Speranza e dal commissario per l'emergenza Arcuri: 

Categoria 1 - Persone estremamente vulnerabili, affette da condizioni che per danno d'organo pre-esistente o in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a Sars-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid, a partire dai 16 anni di età: in tutto sarebbero 2.083.609  Categoria 2 - Persone di età compresa tra 75 e 79 anni: complessivamente 2.644.013  Categoria 3 - Persone tra 70 e 74 anni: in totale 3.324.360  Categoria 4 - Persone con aumentato rischio clinico se infettate da Sars-CoV-2, da 16 fino a 69 anni: sono 5.845.447  Categoria 5 - Persone di età compresa tra 55 e 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico: in tutto 11.901.855  Categoria 6 - Persone tra i 18 e 54 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico: complessivamente 29.051.793   

Nel nuovo Piano sono riviste anche le stime sulle dosi di vaccino da poter somministrare per trimestre: confermati i 14,5 milioni di dosi nel primo trimestre 2021, si passa a 64,5 milioni nel secondo trimestre di quest'anno, a oltre 68 milioni nel terzo trimestre e a 28,2 milioni nel quarto. Per ripartire con 28,1 milioni di dosi nel primo trimestre 2022 e 20,2 milioni di dosi scarse (20,19, per l'esattezza) nel secondo trimestre del prossimo anno. Totale (considerando le 456mila dosi del dicembre scorso): 224.033 milioni di vaccini che si auspica gli italiani riceveranno entro giugno del prossimo anno.

 

Vaccinazioni over 80: partite in 8 regioni 

Intanto, dopo il personale medico e gli ospiti delle Rsa stanno partendo le vaccinazioni Covid per gli over 80. La prenotazione del vaccino avverrà attraverso piattaforme e sistemi realizzati a livello regionale.  Si ipotizza anche la realizzazione di una App nazionale o addirittura europea per la gestione e la contabilizzazione dei vaccinati. Le prenotazioni sono già iniziate in 8 regioni: Umbria, Puglia, Lazio, Campania, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta e Sicilia. Mercoledì sarà la volta del Friuli Venezia Giulia dove il sistema di prenotazioni sarà gestito attraverso i Cup (Centro unico prenotazioni) con il supporto informativo delle farmacie. In Emilia Romagna sono già partite le vaccinazioni per gli ultraottantenni assistiti a domicilio mentre sono state inviate le lettere per tutti gli altri over 80.