
In arrivo in Italia 1 milione di dosi del vaccino Pfizer
Milano, 29 marzo - I vaccini a mRna di Pfizer-BioNTech e Moderna proteggono non solo dai sintomi della Covid-19, ma anche dal contagio: il rischio di infezione è ridotto del 90% dopo due dosi e dell'80% dopo una singola dose. Lo dimostra uno studio americano condotto dai Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc) su 3.950 medici, infermieri e altri lavoratori essenziali vaccinati negli Stati Uniti e monitorati per 13 settimane (da metà dicembre 2020 fino a metà marzo 2021). Servono all'incirca due settimane dopo la somministrazione di ciascuna dose di vaccino per sviluppare anticorpi protettivi.
Come funzionano?
I vaccini a mRna contengono una molecola, denominata appunto RNA messaggero (mRNA) che produce una proteina presente sul SARS-CoV-2, la proteina Spike, il virus responsabile di Covid-19. Le proteine prodotte stimolano il sistema immunitario a produrre anticorpi specifici. Quando le persone vaccinate entrano in contatto con il virus, gli anticorpi prodotti bloccano le proteine Spike e ne impediscono l’ingresso nelle cellule. La vaccinazione attiva anche le cellule T che preparano il sistema immunitario a rispondere a ulteriori esposizioni a SARS-CoV-2.