Vaccini anti-Covid, tutti i numeri da conoscere

Lombardia in ritardo rispetto alle dosi arrivate, in Europa Malta meglio di tutti. Il dominio di Pfizer

Età vaccinati Covid

Età vaccinati Covid

Oltre 4,3 milioni di vaccinazioni per un totale di 1,4 milioni di persone cui sono state somministrate sia la prima che la seconda dose. Il report governativo aggiornato a oggi sulla campagna nazionale di immunizzazione contro il Covid parte da questi numeri declinabili anche su base regionale. Partiamo dalla Lombardia dove sono state eseguite 672.825 inoculazioni rispetto alle 962.830 dosi consegnate per un dato percentuale del 69,9 decisamente più basso della media del Paese che è 73,8%. In Italia dunque i sieri arrivati a destinazione sono oltre 5,8 milioni, a fronte dei 4,3 già utilizzati. La regione più performante è la Valle d'Aosta (93,6%) seguita dalla provincia di Bolzano (88,8%) e da Campania (82,8%). Nella parte bassa della classifica Calabria con 58,5%, Sardegna 60,6% e Umbria 61.

Dominio Pfizer

Ecco invece il podio dei fornitori di vaccini, tre gradini quanti sono le aziende finora autorizzate da Ema a distribuire le proprie fiale in Ue: mentre si preme per l'introduzione di nuovi marchi e se ne sperimentano altri per coprire il fabbisogno nazionale, la parte del leone la fa Pfizer/BioNTech con 4.537.260 dosi cosnegnate, molto più in basso AstraZeneca con 1.048.800 dosi destinate agli under 55 anche se si sta studiando l'ipotesi di alzare la soglia di età e infine Moderna con 244.600. 

Sesso ed età

Sono state vaccinate 2.660.538 donne e 1.642.179 uomini, suddivisi per le seguenti fasce d'età: 

  • 16-19 anni: 4.399 vaccini
  • 20-29 anni: 396.189 vaccini
  • 30-39 anni: 576.173 vaccini
  • 40-49 anni:  743.496 vaccini
  • 50-59 anni: 945.363 vaccini
  • 60-69 anni: 555.874 vaccini
  • 70-79 anni: 147.061 vaccini
  • 80-89 anni: 686.085 vaccini
  • over 90 anni: 247.087 vaccini

In Europa

I dati Agenas: somministrazioni ogni 1000 abitanti

Veniamo ora alle categorie vaccinate: operatori sanitari e sociosanitari, protagonisti della prima fase, sono i più immunizzati con 2.332.283 dosi ricevute, segue il personale non sanitario delle strutture assitenziali-ospedaliere con 733.022 dosi, per gli ospiti delle strutture residenziali 398.429 sieri, agli over 80 sono andati finore 618.211, alle forze armate 62.411 e infine 158.361 vaccini al personale scolastico.

A livello europeo, in termini assoluti, la Germania è davanti a tutti con 5.910.537 somministrazioni, seguita da Francia con 4.478 e Italia con 4.302. Il valore mediano è 620.919 riferito all'Austria. Ma rileva di più la classifica relativa, riferita cioè alle vaccinazioni effettuate ogni mille abitanti. In questo caso l'Italia con 71,40% è sotto la media europea rappresentata da 77,10%. A fare meglio di tutti sono Malta, Danimarca e Lituania.