Vaccini Covid e reazioni avverse: ecco quante sono dall'inizio della campagna

L'Aifa ha studiato gli effetti collaterali che si sono verificati in Italia

Vaccini

Vaccini

Oltre centomila reazioni avverse di cui oltre l'85% non gravi. Sono i dati dell'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) in relazione agli effetti collaterali accusati da un aparte delle persone che si sono sottoposte a vaccinazione anti Covid.

Quante sono le reazioni avverse

Dall'inizio della campagna vaccinale in Italia al 26 settembre scorso sono 101.110 le segnalazioni di sospetta reazione avversa su oltre 84 milioni di dosi somministrate, 120 ogni 100mila dosi, di cui l'85,4% non gravi. Lo rileva l'Agenzia Italiana del Farmaco, che ha pubblicato il nono Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini Covid-19.

Quali sono i sintomi

Gli eventi non gravi comprendono dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Le segnalazioni gravi corrispondono al 14,4% del totale, con un tasso di 17 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate.

Gli effetti vaccino per vaccino

Come riportato nei precedenti Rapporti, indipendentemente dal vaccino, dalla dose e dalla tipologia di evento, la reazione si è verificata nella maggior parte dei casi (76% circa) nella stessa giornata della vaccinazione o il giorno successivo e solo piu' raramente oltre le 48 ore. Comirnaty (Pfizer) è il vaccino attualmente più utilizzato nella campagna vaccinale italiana (71,2%), seguito da Vaxzevria - Astrazeneca - (14,5%), Spikevax - Moderna - (12,5%) e Covid-19 Vaccino Janssen di Johnson & Johnson (1,8%). In linea con i precedenti Rapporti, la distribuzione delle segnalazioni per tipologia di vaccino ricalca quella delle somministrazioni (Comirnaty 68%, Vaxzevria 22%, Spikevax 9%, Covid-19 vaccino Janssen 1%).

Le reazioni gravi

Per tutti i vaccini, gli eventi avversi più segnalati sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, reazione locale o dolore in sede di iniezione, brividi e nausea. In relazione alle vaccinazioni cosiddette eterologhe a persone al di sotto di 60 anni che avevano ricevuto Vaxzevria come prima dose sono pervenute 262 segnalazioni, su un totale di 644.428 somministrazioni (la seconda dose ha riguardato nel 76% dei casi Comirnaty e nel 24% Spikevax), con un tasso di segnalazione di 40 ogni 100.000 dosi somministrate.

Cosa è successo nella fascia 12-19 anni

Nella fascia di età compresa fra 12 e 19 anni, alla data del 26 settembre 2021 sono pervenute 1.358 segnalazioni di sospetto evento avverso su un totale di 5.623.932 di dosi somministrate, con un tasso di segnalazione di 24 eventi avversi ogni 100.000 dosi somministrate. La distribuzione per tipologia degli eventi avversi non e' sostanzialmente diversa da quella osservata per tutte le altre classi di età. Relativamente alla somministrazione della terza dose, iniziata nel mese di settembre, e' stata effettuata soltanto una segnalazione, a fronte di circa 46.000 dosi somministrate. Considerata la stabilita' dell'andamento delle segnalazioni per i diversi vaccini Covid-19, il Rapporto di sorveglianza non sarà più pubblicato con cadenza mensile bensi' trimestrale. Resta invece mensile l'aggiornamento dei grafici interattivi disponibili sul sito dell'Aifa.