Mentre i dati sulla diffusione della pandemia restano tutto sommato confortanti, nonostante una lieve risalita dell'indice RT, si apre una nuova fase della campagna vaccinale anti-Covid: da lunedì prossimo - il 12 settembre - si potranno prenotare i nuovi vaccini bivalenti aggiornati, ovvero a Rna messaggero (mRna) contro il ceppo originario del virus SarsCoV2 e contro la variante Omicron BA.1.Preparati, dunque, che risultano efficaci anche contro la variante attualmente prevalente, come accertato da Aifa che nei giorni scorsi ha recepito le indicazioni Ema sul via libera a questi vaccini.
Chi li deve fare
Secondo quanto affermato dal Cts i pazienti che dovranno fin da ora valutare la somministrazione della dose booster sono quelli appartenenti alle categorie maggiormente a rischio di sviluppare patologie gravi, se infettati. Si tratta, quindi, dei soggetti over 12 cosiddetti fragili, che presentano fattori di rischio per patologie pregresse e degli over 60. Da Franco Locatelli, presidente del Css, arriva l'invito a immunizzare anche gli operatori sanitari e le donne in gravidanza. Alle Regioni verrà indicato di garantire priorità a queste fasce, nell'avvio di questa nuova fase della campagna vaccinale.
Ema, però, ricorda Aifa ha dato l'ok all'utilizzo dei nuovi vaccini - Comirnaty (Pfizer) e Spikevax (Moderna), questi i loro nomi - per tutti gli over 12. Anche chi ricade in queste fasce, senza essere soggetto a rischio, quindi, può comunque vaccinarsi dopo essersi consultato con il medico o per scelta personale.
Come prenotarsi
In Lombardia, al momento, le modalità di prenotazione della dose booster restano invariate. La campagna per la quarta somministrazione, infatti, è partita quest'estate. Da lunedì cambieranno solamente i vaccini impiegati che, appunto, avranno efficacia anche contro le varianti che si sono diffuse negli ultimi mesi (Omicron BA.1, BA.4 e BA.5). Facendo riferimento al sito internet della Regione, quindi, chi vuole prenotare i nuovi vaccini dovrà collegarsi al portale predisposto ad hoc, là dove si fa riferimento alla quarta dose. Resta inteso che ci si potrà vaccinare quando saranno passati 120 giorni dalla precedente somministrazione del vaccino. L'assessore al Welfare della giunta Fontana, Letizia Moratti, di recente ha affermato che in Lombardia si potrà arrivare in breve tempo a effettuare 65mila iniezioni al giorno. Importante il coinvolgimento delle farmacie, che potranno dare una mano alle strutture ospedaliere.