Vaccinazioni, in Europa nessuno come Malta e Ungheria

Israele primo, Gran Bretagna e Usa corrono, Italia nella media continentale

vaccinazioni

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Nell'Unione Europa è stato vaccinato solo il 12% della popolazione mentre in Gran Bretagna, partita circa un mese prima con la campagna di immunizzazione contro il Covid-19, metà della popolazione adulta ha già ricevuto la prima dose con un ritmo di inoculazioni quotidiane da record: oltre 800mila al giorno. In Italia dove la Lombardia fa più fatica di altre regioni siamo a 200mila con l'obiettivo del governo di Draghi di arrivare a 500mila.

Se Israele già nelle scorse settimane aveva raggiunto la quota di 82% di vaccinati, ritornando di fatto al regime pre-covid con l'addio al lockdown, anche gli Stati Uniti stanno correndo forte avendo già sottoposto a profilassi con circa 50 milioni di vaccinati: entro sei mesi gli Usa avranno protetto il 75% della popolazione  Numeri che impongono un'accelerazione all'Europa nelle ore in cui Breton annuncia che il vecchio continente non ha bisogno del vaccino Sputnik per il quale l'azienda russa titolare del marchio ha già chiesto autorizzazione all'Ema.  In Europa sono stati finora vaccinati 17 milioni di cittadini e somministrate 57 milioni di dosi. La Cina intanto annuncia di aver vaccinato 75 milioni di persone.

Quanto a dosi somministrate, secondo i dati Agenas, l'Italia con circa 2,5 milioni di vaccinati è terza nella classifica assoluta con 7,8 milioni dietro Germania e Francia ma questo numero rileva poco, dal momento che è strettamento collegato al numero di fiale distribuite in base alla popolazione. Conta decisamente di più il dato relativo alle dosi (due) somminstrate ogni mille abitanti: l'Italia con un valore di 130,20 si pone poco sopra la media europea di 129,50. Chi fa meglio di tutti? Malta (317,8), Ungheria (211) ed Estonia (166,50)