EMANUELE CANTA
Cronaca

Il Covid non ferma le Università: aumentano gli iscritti e i progetti degli Atenei

Nonostante la pandemia crescono le immatricolazioni e le iniziative per favorire lo studio dei rifugiati

Università degli Studi di Messina

Ad oltre un anno dall’inizio della pandemia le università italiane si sono riorganizzate e stanno portando avanti importanti progetti ponendo al centro di ogni iniziativa le necessità dello studente. Il professore Salvatore Cuzzocrea, Rettore dell’Università di Messina e vicepresidente della CRUI (Conferenza Rettori Università Italiane), ci spiega come stanno i nostri atenei e come i ragazzi hanno reagito. Tanti i progetti in serbo, su tutti spicca lo “University Corridors for Refugees” giunto alla sua terza edizione, che offre ai rifugiati residenti in Etiopia l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi, in linea con l’obiettivo dell’UNHCR di rafforzare i canali di ingresso per rifugiati e di raggiungere il tasso di iscrizione a programmi di istruzione superiore al 15% nei Paesi di primo asilo e nei Paesi terzi.

Il progetto, inoltre, riflette le indicazioni date dalla Commissione europea nel nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo nel quale si invitano gli Stati membri a creare nuovi percorsi di ingresso e di protezione per i rifugiati, come i programmi di studio e lavoro. A questo progetto collaborano il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, Centro Astalli e Gandhi Charity.

E nonostante le paure e le previsioni non proprio ottimistiche, le Università hanno fatto registrare un importante aumento delle iscrizioni rispetto all’anno precedente con una media del +7%. Spicca l’Ateneo di Messina con un +27,4% di immatricolati rispetto allo stesso periodo del 2019, classificatasi al quarto posto nella graduatoria delle Università italiane per numero di iscritti nell’anno accademico 2020/2021: “Lo studente è al centro dell’azione della nostra amministrazione – spiega il Rettore Salvatore Cuzzocrea – vogliamo che si senta parte integrante e pregnante dei nostri progetti”.