
Trascinato dalla corrente Si tuffa nel Ticino e annega
Il pomeriggio di sole, la temperatura elevata, la prima giornata di grande caldo estivo e per cercare refrigerio il tuffo nel Ticino, ma il fiume può rivelarsi una trappola mortale per la corrente che caratterizza il suo corso. Come è successo ieri a un 18enne di origini egiziane, il cui corpo senza vita è stato recuperato a Galliate, sulla sponda novarese del fiume. Secondo una prima ricostruzione sembra che il giovane con un gruppo di amici fosse arrivato sulla sponda lombarda del fiume, il "mare" di casa per molti che risiedono nella zona, durante i mesi estivi, soprattutto la domenica, le spiagge tra Lombardia e Piemonte si affollano di bagnanti che arrivano attrezzati con ombrelloni e sedie a sdraio per trascorrere la giornata immersi nella natura. Ieri pomeriggio il grande caldo ha spinto due giovani a tuffarsi, all’improvviso uno di loro, forse sorpreso dalla corrente, dopo poche bracciate ha cominciato ad annaspare ed è stato trascinato via. Immediato l’allarme lanciato dagli amici, testimoni della tragedia. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i soccorsi del 118 e i carabinieri della compagnia di Novara ma per il giovane non c’è stato nulla da fare, è stato recuperato senza vita sulla sponda di Galliate. È invece riuscito a salvarsi il cugino che si era tuffato con lui, soccorso da un canoista.
Una tragedia che ancora una volta sollecita a riflettere sulla pericolosità del fiume che molti continuano a sfidare, nonostante il divieto di tuffarsi, una pericolosità che in tanti continuano a ignorare, soprattutto gli extracomunitari. E c’è anche chi sfida i canali, il Villoresi e i navigli: tanto che anche recentemente il Consorzio Est Ticino Villoresi ha ricordato il divieto assoluto di balneazione chiedendo anche il supporto alle amministrazioni per contribuire a dare visibilità al divieto indicato sulla segnaletica consortile.
Nel Varesotto sono state già due le morti per annegamento, entrambe nel mese di giugno di quest’anno: un giovane marocchino residente a Turate ha perso la vita nel lago Ceresio mentre un pensionato di Vanzaghello è morto nelle acque del Verbano, nella frazione di Lisanza, a Sesto Calende. Proprio in vista della stagione estiva per garantire sicurezza sulle spiagge dei Comuni che si affacciano su laghi e fiumi la Prefettura di Varese ha diffuso un vademecum con le regole da rispettare.
Rosella Formenti