Tragedia asilo L'Aquila, stabili le bimbe ricoverate al Gemelli. Affidata perizia auto

Resta in prognosi riservata un bimbo di 4 anni. Ascoltati in questura i testimoni. Perché l'auto è piombata in cortile: le tre ipotesi

L'auto nel giardino dell'asilo

L'auto nel giardino dell'asilo

Sono stabili le condizioni delle due bambine di circa 4 anni, tra i cinque rimasti feriti nel tragico incidente di ieri pomeriggio all'asilo di Pile, frazione del Comune dell'Aquila, dove una Passat parcheggiata da una donna, indagata per omicidio stradale, ha travolto la recinzione uccidendo il piccolo Tommaso, di 4 anni. Le due bambine sono ricoverate da ieri pomeriggio presso la terapia intensiva pediatrica del policlinico Gemelli, dove proseguono le cure. Stabili anche le condizioni del bimbo di 4 anni ricoverato in terapia intensiva all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Il piccolo era stato trasportato ieri sera da L'Aquila alla struttura sanitaria capitolina. "Respiro spontaneo assistito e parametri vitali nella norma", recita il bollettino diffuso stamattina dall'ospedale. "Prosegue il monitoraggio delle contusioni polmonari. La prognosi resta riservata. Il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi ha anche informato che la sua squadra è in contatto con il Gemelli di Roma per essere costantemente informato sulle condizioni dei tre bambini: per quanto riguarda invece i due gemellini ricoverati all'Aquila afferma che la prognosi è piuttosto lunga.

Psicologi al lavoro per "contenere il trauma" dei bambini

Ma ci sono anche altre ferite che saranno più difficili da rimarginare nei piccoli, sottoposti ieri al duplice choc dell'auto piombata sui compagnetti e delle fasi convulse dei soccorsi proprio sotto i loro occhi. "Stiamo lavorando la sinergia con la dirigente della scuola Monia Lai e l'Ordine degli psicologi per una serie di azioni tra i bambini del due scuole coinvolte a contenere il trauma che hanno subito a seguito dell'incidente". ha detto il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi. Il primo cittadino, tornato davanti ai cancelli ora chiusi della scuola, si è detto lui stesso "ancora scosso dal viavai di ambulanze, mezzi di soccorso, barelle. Una scena - ha ribadito - che mai avrei pensato di vivere una prima persona". 

Fiori e peluche davanti all'asilo chiuso

Fiori, piccoli giocattoli in peluche e nastri della recinzione messi per sicurezza sono oggi davanti al cancello della scuola d'infanzia. È l'omaggio anonimo e doloroso degli aquilani l'indomani della tragedia. I dipendenti sono stati informati che il plesso resterà chiuso almeno fino a lunedì 23 per consentire agli inquirenti di proseguire le indagini. 

Perizia sulla Passat: le tre ipotesi al vaglio

Intanto la Procura della Repubblica dell'Aquila ha affidato la perizia tecnica ritenuta determinante per stabilire la dinamica del tragico incidente di ieri pomeriggio. La donna, indagata per omicidio stradale, aveva lasciato a bordo il figlio 12enne per andare a riprendere i suoi due gemellini di cinque anni. L'esame deve dimostrare il motivo per il quale la macchina è piombata sulla scuola: è stato il 12enne a togliere il freno a mano, è stato un errore della mamma che per la fretta in una azione comunque abitudinaria perché giornaliera, non ha ingranato la marcia a motore spento lasciando il solo freno a mano attivato, oppure c'è stato un guasto tecnico? Inquirenti ed investigatori confidano sui risultati della perizia sulla macchina posta sotto sequestro. 

Autopsia sul piccolo Tommaso

Oggi dovrebbe essere affidato l'incarico per eseguire l'autopsia sul corpo del piccolo Tommaso: solo dopo saranno fissati i funerali in una comunità sconvolta e incredula che si è stretta idealmente al dolore della famiglia del piccolo e dei feriti. Il papà di Tommaso è stato uno dei primi genitori ad arrivare all'asilo dopo l'incidente: "Dov'è mio figlio?" avrebbe chiesto mentre intorno a lui correva la macchina dei soccorsi. Tra ieri sera e la notte sono state ascoltate in Questura 5-6 persone tra cui insegnanti e mamme che erano sul luogo dell'incidente. Non è stata ancora ascoltata la donna alla guida della Passat che è sotto choc: la donna sarà interrogata alla presenza dell'avvocato di fiducia Francesco Valentini.