Pugni e calci a 32enne perché parla male di assistenti sociali: due arresti nel Catanese

L'aggressore è arrivato a spappolare la milza del malcapitato per difendere il lavoro della fidanzata. Ai domiciliari l'amico che faceva da palo

Un'aggressione (foto di repertorio)

Un'aggressione (foto di repertorio)

Catania, 28 gennaio 2022 - Picchia selvaggiamente un 32enne fino a spappolargli la milza perché avrebbe 'offeso e denigrato' pubblicamente gli assistenti sociali, categoria della quale farebbe parte anche la fidanzata dell'aggressore. I carabinieri di Ramacca, nel catanese, hanno fermato per tentato omicidio un 37enne e un 27enne che era con lui, il 13 gennaio scorso, giorno dell'aggressione.  In sede di convalida il Gip ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 37enne e disposto gli arresti domiciliari per il 27enne.

La svolta alle indagini è arrivata dalla visione delle registrazioni fatte da telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso l'aggressione. La vittima sarebbe stata colpita dal 37enne con una serie di violenti pugni e calci e avrebbe subito anche un tentativo di strangolamento con una sciarpa. Il 27enne avrebbe allontanato con degli spintoni una persona che cercava di porre fine alle violenze e di soccorrere il malcapitato. I due erano stati fermati dai carabinieri dopo l'episodio: il 27enne nella villa comunale, il 37enne a casa, dove militari dell'Arma hanno trovato gli abiti che indossava al momento dell'aggressione.