Covid, Galli: "Tamponi di massa? Ho in mente esperimento in un Comune lombardo"

E' quanto ha confessato il primario dell'ospedale Sacco di Milano commentando quello che è avvenuto in Alto Adige

L'infettivologo Massimo Galli (Dire)

L'infettivologo Massimo Galli (Dire)

Milano, 22 novembre 2020 - Si è concluso in serata lo screening di massa in Alto Adige.  L''affluenza' è stata del 63,9%. Complessivamente 322.313 altoatesini si sono infatti sottoposti al tampone rapido. Durante i test a tappeto sono stati individuati 3.185 asintomatici. "Confesso di aver in mente un piccolo esperimento di questo genere in un comune lombardo, se mi riuscirà con i miei collaboratori di metterlo in atto ci proveremo", ha detto il primario del Sacco Massimo Galli a Stasera Italia Weekend su Rete 4, parlando dei tamponi di massa in Alto Adige.

"E' anche quello che hanno fatto alla grande in Cina dove - ha spiegato Galli - al riscontro anche di pochissimi casi in determinate aree geografiche fanno milioni di tamponi. I tamponi, soprattutto quelli rapidi, li hanno prodotti in casa e li stanno vendendo in tutto il mondo. Quando i casi diventano qualche centinaio pensare di poter fare il tracciamento tradizionale è praticamente impossibile, non c'è sistema sanitario al mondo che riesce a fare il tracciamento tradizionale con i contatti, contatti dei contatti e contatti dei contatti dei contatti". 

Per Galli "l'Alto Adige è una chiara situazione - anche per il numero di abitanti - in cui questo tipo di tampone a tappeto può essere facilmente fatto. E' anche per le sue caratteristiche geografiche una situazione meno in pericolo di quanto possa essere un'area metropolitana vasta con alta concentrazione di abitanti come Milano, Roma, Torino e Napoli dove questo tipo di procedura è meno ovvia da fare ma tecnicamente possibile. Il punto è avere pronti immediatamente dopo tutti i presidi necessari, come una garanzia che tutti i casi portatrici di infezioni in atto possano essere quarantenati come opportuno. Altrimenti - ha concluso - la cosa serve si, serve no".