
Al supermercato si potrà entrare senza green pass, ma solo per acquistare alimentari
Milano, 25 aprile 2010 - Mascherine , gel e guanti non scompariranno, anzi. Verranno sanificati non solo i punti vendita ma anche i carrelli. E sul fronte dei prodotti, prepariamoci ad un rilancio forte di quelli che incarnano lo "spirito" del naturale che "contaminerà" persino le cassette di frutta e verdura, in legno. I supermercati durante la fase 2 secondo Vincenzo Russo, professore di Neuromarketing e psicologia dei consumi all’università Iulm di Milano, dove dirige anche il Centro di Ricerche di Neuromarketing Behavior and BrainLab.
Professore, come cambieranno i supermercati dal 4 maggio? "L’urgenza principale sarà quella di garantire la sicurezza. A partire da un’estensione dell’uso di app - già utilizzate da alcuni marchi - per prenotare il proprio accesso ed evitare assembramenti".
All’ingresso vedremo ancora gel e guanti, oltre ad essere obbligati ad indossare la mascherina? "Sicuramente. I consumatori si aspetteranno il rispetto dei principi di sicurezza. E i supermercati lo dovranno dimostrare, facendo in modo che sia percepito che ci sia un investimento in quel senso. Via libera non solo ai dispositivi a cui siamo abituati, ma anche alla cuffia protettiva, alla sanificazione degli spazi. Sono in atto sperimentazioni per sanificare i carrelli, prima della spesa, con un macchinario che svolge l’operazione in pochi secondi: sarebbe molto apprezzato se diffusa".
Alle casse si vedono già barriere di plexiglass e cassiere con la visiera, come i medici Covid. Non è un po’ troppo? "Non abbiamo ancora dei dati. Però possiamo pensare che dopo un prima impatto negativo e “ospedaliero” possa diventare un elemento vincente e rassicurante, simbolo di attenzione dell’azienda verso dipendenti e clienti".
Ci sarà un maggior distanziamento fra gli scaffali? "Difficile: gli spazi sono quello che sono e le referenze numerose. Ci sarà invece una diversa distribuzione dei prodotti sugli scaffali. Verranno messi in evidenza quelli che impattano di più emotivamente sui consumatori".
Quali saranno questi prodotti? "Quelli che presentano un riferimento forte all’autenticità, alla naturalità, al biologico e al sostenibile, anche nel packaging. Sarà sempre più importante il reparto di frutta e verdura. Il fresco ha un effetto positivo impressionante. L’emozione crolla di fronte alla plastica. La Gdo più abile presterà ancora più attenzione ai contenitori dei prodotti: non di plastica ma in legno o in una plastica “camuffata“ che ricorda il legno. Crescerà anche il consumo dei prodotti funzionali, che fanno bene alla salute, come quelli ricchi di vitamine, Omega 3, batteri “buoni“".