FEDERICA PACELLA
Cronaca

Sulle tracce dei cellulari. Dal “respiro” delle città ai flussi di turisti stranieri. “La mappa in tempo reale”

Progetto Polis-Vodafone: l’analisi della rete telefonica per lo sviluppo di politiche pubbliche. I database saranno online. "Pieno rispetto della privacy".

turisti in stazione

turisti in stazione

Con una quota del 13%, sono i francesi gli stranieri più presenti a Milano, seguiti da inglesi, tedeschi e spagnoli, mentre per trovare visitatori extraeuropei si deve arrivare al quarto posto con gli Stati Uniti. Sono alcune delle informazioni che arrivano dalla rete mobile: rappresentative, quasi in tempo reale e capillari. Il settore privato ha compreso da tempo il valore dei Big Data e ha imparato a usarli. In ambito pubblico, le analisi della mole di informazioni che arrivano dalle tracce dei cellulari sarebbero utilissime per sviluppare politiche pubbliche, ma ancora si fatica ad integrarle alle fonti più tradizionali. Per questo, desta molto interesse la ricerca sperimentale su presenze turistiche in Lombardia, City Users e traffico sulla Via Olimpica lombarda realizzata da PoliS-Lombardia e Vodafone Italia (vincitrice di gara pubblica), sulla base di Vodafone Analytics, soluzione di Big Data di Vodafone Business Italia che consente di analizzare i dati sull’attività della rete di telefonia mobile di Vodafone e di ricavare analisi e informazioni su presenze, mobilità e flussi riferite all’intero universo delle utenze di telefonia mobile, nel rispetto della privacy visto che tutti i dati sono anonimi.

"I dati su cui lavoriamo sono imprescindibili – spiega Fulvio Matone, direttore PoliS-Lombardia – ma si è posta la necessità di integrare altre linee di dati che, con uguale caratteristica di garanzia di non cadere in errore, permettono di offrire a territori ed istituzioni scenari e letture della domanda". Il turismo è emblematico, giacché i dati di presenze e arrivi richiedono normalmente tempi lunghi di raccolta ed elaborazione. L’analisi dei dati della rete mobile (con algoritmi di Vodafone e della startup innovativa Motion Analytica, secondo modellizzazioni ed indicatori definiti da PoliS-Lombardia con il Politecnico di Milano e un qualificato gruppo di lavoro tecnico scientifico) ci dice già, invece, che a Milano i visitatori sono in netta crescita, con un picco ad aprile 2023 sopra i 500 mila nella settimana tra il 15 aprile ed il 24, rispetto ai 380 mila dello stesso periodo del 2022. Il confronto tra i laghi evidenzia, invece, come il Garda sia quello con più Sim estere (34% rispetto al Maggiore che ne ha il 20%), mentre il lago di Como risulta quello con maggiori turisti durante tutto l’anno.

Messi in fila uno dopo l’altro, ora per ora, i dati permettono anche di conoscere il “respiro“ della città. A Milano, ad esempio, le tracce telefoniche dei city users raccontano come viene popolata la città nelle diverse fasce orarie, con i residenti che la vivono di più di giorno e le maggiori presenze di visitatori nei fine settimana. Scegliendo il profilo di lavoratori e studenti, si percepisce subito il movimento dalle aree esterne verso l’interno di giorno e viceversa la sera. "I big data – dichiara Pietro Guindani, presidente di Vodafone Italia – aggregati e resi anonimi nel pieno rispetto della normativa in materia di privacy, arricchiscono e completano i dati delle rilevazioni statistiche ufficiali e trovano applicazione in vari ambiti, dalla pianificazione del trasporto pubblico locale al monitoraggio dei flussi turistici".

Dalle tracce dei telefoni, ad esempio, gli analisti hanno potuto vedere la composizione del pubblico degli eventi a San Siro, andando oltre il numero di biglietti venduti. Il lavoro è appena cominciato: dashboard e report periodici saranno fruibili dai territori nell’ambito del Digital Lab di PoliS-Lombardia. "Se davvero vogliamo percorrere la strada della sostenibilità – ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana – l’approccio “data driven“ diventa una chiave di letture utile e dalla quale non si può prescindere".