Milano, studenti in protesta: "Basta dad, riaprite le scuole superiori"

Un presidio sotto la sede di Regione Lombardia. obiettivo: spiegare i motivi per cui è necessario proseguire l'anno in presenza

Studenti in protesta a Milano

Studenti in protesta a Milano

Milano, 11 gennaio 2021 - Giornata di protesta per gli studenti in tutta Italia contro il rinvio della riapertura delle scuole e il proseguimento della didattica a distanza. A Milano, sotto Regione Lombardia, un centinaio giovani si sono presentati con striscioni, megafoni e cartelli con l'obiettivo di poter consegnare al Governatore Attilio Fontana un documento in cui sono spiegati i motivi per i quali è necessario proseguire l'anno scolastico in presenza. Tra i suggerimenti presenti nel documento c'è anche l'istituzione di presidi medici in ogni scuola, il potenziamento del trasporto pubblico, protocolli chiari e più personale scolastico.

Proprio ieri il presidente Fontana aveva parlato di un nuovo possibile rinvio a causa del peggioramento dei dati e dell'innalzamento dell'indice Rt. Peggioramento che potrebbe portare al passaggio della Lombardia in zona rossa. Inizialmente il 50 per cento dei ragazzi sarebbe dovuto tornare in presenza il 7 gennaio. Ingresso poi posticipato all'11 e nuovamente al 25 gennaio. Secondo il governatore però ci potrebbe essere un ulteriore slittamento. E intanto gli studenti continuano a far sentire la loro voce: "Basta Dad e rinvii, riaprite le scuole superiori". Fontana oggi, lanciando l'allarme sui dati lombardi, ha spiegao che "l'attenzione verso il mondo della scuola e in particolare degli studenti sia particolarmente alta e costante da parte di tutti". "E' chiaro - ha concluso - che se ci fosse un passaggio alla zona rossa si proseguirebbe automaticamente con la didattica a distanza al 100% per la scuole superiori".