Viaggi, stop alla quarantena per chi arriva in Italia dai paesi extra Ue. Le nuove regole

Il ministro Speranza ha firmato l'ordinanza che entrerà in vigore dall'1 marzo

Controlli in aeroporto

Controlli in aeroporto

Il ministro della salute Roberto Speranza ha firmato la nuova ordinanza che prevede che a partire dal primo marzo, per gli arrivi da tutti i Paesi extra europei le stesse regole già vigenti per i Paesi europei. Per l'ingresso sul territorio nazionale sarà sufficiente una delle condizioni del green pass: cerrtificato di vaccinazione, certificato di guarigione o test negativo.

"Lo stop alla quarantena interessa ben 35 milioni di viaggiatori extracomunitari che durante l'anno prima della pandemia sono venuti in Italia". A sottolinearlo, in una nota, è la Coldiretti in riferimento all'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza che elimina l'obbligo di quarantena, a partire dal primo marzo, per i turisti provvisti di Green Pass provenienti dai Paesi extra europei.  "Si tratta di una boccata di ossigeno per il turismo - prosegue la Coldiretti - che ha registrato un crack di oltre 10 miliardi di euro nel 2021 rispetto a prima della pandemia, con la mancanza di viaggiatori stranieri che è stato uno degli elementi di maggiore criticità".

 viaggiatori provenienti dai Paesi fuori dell'Unione Europea rappresentano circa i 1/3 del totale dei viaggiatori stranieri in Italia, prima della pandemia nel 2019. A pesare sui flussi turistici - aggiunge - sono stati soprattutto i turisti stranieri bloccati alle frontiere dall'avanzare dei contagi e dalla misure di restrizione adottate. I vacanzieri dall'estero in Italia sono strategici per l'ospitalità turistica soprattutto nelle mete più gettonate anche perché hanno tradizionalmente un'elevata capacità di spesa per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir", sottolinea.  "Si stima peraltro che 1/3 della spesa turistica - evidenzia la Condiretti - sia destinata proprio all'alimentazione per consumi in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi e acquisto di vino e specialità alimentari da riportare a casa. Gli arrivi dall'estero sono determinanti anche per gli agriturismi dove gli stranieri rappresentavano oltre il 40% delle presenze totali prima della pandemia", conclude.