Stop a obbligo isolamento per positivi Covid? Locatelli: possono alzare curva contagi

Dopo l'apertura di Costa fioccano le reazioni. Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità: "Il Governo farà le valutazioni e prenderà poi le decisioni che ritiene più opportune"

Milano -  La norma che prevede l'isolamento domiciliare per chi risulta positivo al virus SarsCoV2 potrebbe avere i giorni contati. Ad annunciarlo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa che, nell'ottica di una nuova fase di "necessaria convivenza col Covid", spiega che un provvedimento in questa direzione potrebbe arrivare presto. Ma l'ipotesi di un "liberi tutti" nonostante la conferma della positività al virus ha sollevato non poche levate di scudi. 

I tempi sono davvero maturi per l'eliminazione dell'obbligo di isolamento per le persone positive a Covid? "Il Governo farà le valutazioni e prenderà poi le decisioni che ritiene più opportune. E' chiaro che, se circolano liberamente soggetti infetti, poi è ovvio che possono contribuire significativamente alla curva dei contagi". E' cauto il presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) Franco Locatelli, oggi a Milano, a margine di un meeting all'Istituto nazionale tumori (Int) sulla svolta delle Car-T, strategia terapeutica che trasforma le cellule immunitarie in killer di cellule tumorali. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha auspicato che questo traguardo arrivi nel giro di poche settimane; il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, invece, riterrebbe più opportuno aspettare ancora un po'.  Locatelli ribadisce: "E' chiaro che i soggetti che sono infetti possono contagiare". Il presidente del Css, quindi, aspetterebbe a procedere con un allentamento su questa misura? "Quel che ho detto è precisissimo", risponde.