Sparatoria a Indianapolis: almeno otto morti e 9 feriti. L'omicida si è ucciso

E' successo in un magazzino di FedEx vicino all'aeroporto. A dare l'allarme una telefonata arrivata nella notte alla polizia

Polizia Usa (Afp)

Polizia Usa (Afp)

Indianapolis, 16 aprile - Notte di sangue e di paura a Indianapolis. Almeno otto le persone morte nella sparatoria avvenuta intorno alle 23 di ieri, ora locale (le 6 di oggi in Italia), nella capitale dello Stato americano dell'Indiana, a Sud di Chicago. La sparatoria, di cui non si conoscono ancora movente e particolari, è avvenuta in un magazzino di FedEx nella zona a sudovest della città, vicino all'aeroporto internazionale dell'Indiana. Secondo le prime ricostruzioni, un uomo armato, ancora non identificato, ha aperto il fuoco uccidendo diverse persone, poi, come confermato in conferenza stampa dal portavoce del dipartimento di polizia Genae Cook, si è tolto la vita. Non è ancora chiaro il movente né se l'episodio sia legato a un atto dimostrativo o a terrorismo. 

Durante la sparatoria sono stati scaricati almeno 10 colpi.  È salito ad almeno nove il bilancio delle persone rimaste ferite nella sparatoria. La portavoce della polizia locale ha precisato che sette feriti, tra cui uno in condizioni critiche, sono stati trasportati in ospedale, mentre altri due sono stati medicati sul posto. Il numero dei feriti è destinato comunque a salire poichè alcune persone hanno raggiunto i vicini ospedali a piedi. In un vicino hotel è stato allestito un centro di accoglienza per i familiari delle persone che non risultano raggiungibili. Secondo la ricostruzione pubblicata dal giornale locale Indianapolis Star, poco dopo le 23 locali  l'Indianapolis Metropolitan Police Department ha risposto a una segnalazione di colpi d'arma da fuoco nel centro logistico FedEx. Arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato la sparatoria in corso.

In una nota l'azienda ha dichiarato: "Abbiamo appreso della tragica sparatoria nella nostra struttura FedEx Ground nei pressi dell'aeroporto di Indianapolis.La sicurezza delle persone è una delle nostre priorita' e i nostri pensieri sono rivolti alle persone che sono state colpite. Stiamo lavorando per raccogliere ulteriori informazioni e stiamo collaborando con le autorità investigative".  Nel centro di smistamento di FedEx a Indianapolis, il secondo "hub" più grande del gruppo, lavorano oltre 4.500 persone.

Jeremiah Miller, uno dei dipendenti dell'azienda, ha raccontato all'emittente locale WISH-TV "di aver visto un uomo che imbracciava una specie di 'fucile automatico' e di aver udito almeno 10 colpi: "Mi sono immediatamente abbassato e ho provato molta paura", ha aggiunto. Timothy Boillat, un altro dipendente, ha detto ai giornalisti di aver visto circa 30 auto della polizia arrivare sulla scena. "Per fortuna, ero abbastanza lontano da non essere visto da quell'uomo". Si tratta della terza sparatoria a Indianapolis quest'anno. La prima risale a gennaio, con l'uccisione di cinque persone tra cui una donna incinta, mentre la seconda e' accaduta a marzo, con quattro vittime, di cui un bambino