Smog in Lombardia, ancora una volta 7 province su 12 hanno superato i limiti del PM10: ecco quali

Col riscaldamento a pieno regime la soglia di rischio tra gennaio e febbraio è stata infranta. Legambiente: “Un po’ migliore la situazione nei capoluoghi pedemontani”

Lo skyline di Milano soffocato dallo smog (Andrea Fasani)

Lo skyline di Milano soffocato dallo smog (Andrea Fasani)

Lecco è la città lombarda con meno smog: nel primo mese dell’anno – quando gli impianti di riscaldamento vanno al massimo, in aggiunta a gas di scarico di auto e camion, alle emissioni degli impianti produttivi e alle esalazioni degli animali da allevamento intensivo che inquinano sempre – la concentrazione media di Pm10 non ha superato i 30 microgrammi per metro cubo d’aria, a fronte della soglia massima di 50. Risultano sotto il livello di allarme pure le concentrazioni medie registrare a Varese, Sondrio, Como e Pavia. Di contro la città più soffocata dallo smog, almeno durante le prime battute del 2024, è Monza, con una media di 60 microgrammi di Pm 10.

È fuori legge pure l’aria di Cremona, Brescia, Bergamo, Mantova, Milano e Lodi. A tracciare la mappa sono gli attivisti di Legambiente. Sul fronte dei giorni di superamento dei limiti invece in testa alla graduatoria ci sono Bergamo e Brescia, con 23 giornate si smog, seguite da Monza, Cremona e Milano con 22, mentre in fondo alla lista figurano Sondrio con solo 1 giorno, Varese con 2, Lecco con 4 e Como con 9.

Sempre in base alle direttive comunitarie europee, l’asticella dei 50 µg/m³ non può essere valicata per più di 35 giorni nel corso di un anno intero. "In tutti i capoluoghi della pianura lombarda, le concentrazioni medie misurate nei primi mesi dell’anno si sono mantenute ben al di sopra della soglia di legge – spiegano da Legambiente Lombardia –. Peggio di tutte Monza. Non va molto meglio nelle altre città, a partire dal quadrilatero degli allevamenti intensivi tra Cremona, Brescia, Bergamo e Mantova e poi Milano, Lodi e Pavia. Un po’ migliore la situazione nei capoluoghi pedemontani di Varese, Como e Lecco, e a Sondrio, dove nonostante il forte ricorso all’utilizzo dei combustibili legnosi, la qualità dell’aria si mantiene entro la soglia di legge".

Tuttavia, "la soglia massima dei 50 microgrammi per metro cubo d’aria di Pm 10 medi al giorno e di 40 all’anno è ormai obsoleta e in via di aggiornamento – proseguono da Legambiente –. Gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità raccomandano di non superare come media annua delle concentrazioni di smog il livello dei 15 µg/m³".