Segrate, è il 'bomba day': strade chiuse e residenti evacuati. Stop ai voli a Linate

Evacuate un centinaio di persone residenti a Tregarezzo. Al lavoro gli artificeri del Genio Guastatori di Cremona

Segrate (Milano) - Tutto come da copione. A Segrate le operazioni per rendere inoffensiva la bomba della Seconda guerra mondiale riemersa dal cantiere ferroviario di via Rivoltana 50 sono iniziate alle 7 con l’evacuazione di un centinaio di persone residenti a Tregarezzo, e sono proseguite a metà mattina col despolettamento dell’ordigno.

La bomba è stata quindi trasferita in un’area lungo la circonvallazione dell’Idroscalo, dove alle 14.19 è stata fatta brillare. Lo scoppio controllato è stato accompagnato da un temporaneo stop dei voli nel vicino aeroporto di Linate, come di prassi. Intanto, alle 11 sono state riaperte le strade che erano rimaste chiuse durante il despolettamento e gli evacuati hanno potuto tornare nelle loro case. 

Tutte le operazioni per neutralizzare l’ordigno, di fabbricazione inglese e del peso di 500 libbre, sono in capo agli artificieri del Decimo reggimento Genio Guastatori di Cremona e sono coordinate dal colonnello Marco Nasi. Gli interventi di supporto sono a cura del Comune, a partire dai blocchi stradali e dall’allestimento di un centro di accoglienza, che anche stavolta è stato messo a disposizione, ma è rimasto vuoto. Quello neutralizzato oggi pomeriggio è il sesto ordigno bellico ritrovato dall’inizio dell’anno nel cantiere ferroviario di via Rivoltana.