Nuovo Dpcm e seconde case: via libera se di proprietà o in affitto

Si potrà anche uscire dalla regione. Non valgono invece le abitazioni dei parenti: i chiarimenti del sottosegretario Variati in attesa delle Faq del Governo sul nuovo Dpcm

Una veduta di Foppolo (De Pascale)

Una veduta di Foppolo (De Pascale)

Milano, 20 gennaio 2020 - Posso andare nella mia seconda casa? Posso raggiungere l'appartamento che ho al mare o in montagna, anche se fuori regione? Un rebus per molti lombardi che vorrebbero capire se spostandosi con questa motivazione rischiano o meno. Un rebus sciolto poco fa: possono essere raggiunte da un'altra regione purché si tratti di un'abitazione di proprietà o in affitto; resta invece il divieto se il proprietario è un parente. 

Le Faq del Governo al momento non sono state aggiornate allo scenario dopo il 15 gennaio (anzi, spiegava nero su bianco gli spostamenti verso le seconde case erano vietati) e a chiarire il Dpcm in vigore da sabato arrivano le parole del sottosegretario all'Interno, Achille Variati. I paletti fissati agli spostamenti degli italiani fino al prossimo 15 febbraio sono chiari: "Si può sempre, eccetto nelle ore di coprifuoco, tornare nella propria residenza o abitazione. Una seconda casa è un'abitazione e non è esplicitato  nel nuovo Dpcm il divieto di andare nella seconda casa purché si tratti di una propria proprietà o ci sia comunque un contratto di affitto, ergo è possibile spostarsi", anche fuori regione. "Se la casa è proprietà di un altro, anche se parente - ha aggiunto - non può essere considerata seconda casa. Ovviamente la norma può essere oggetto di una precisazione, al momento non prevista".

Però attenzione: non servirà prendere in affitto, all'ultimo momento, una baita in montagna o un appartamentino al mare per svagarsi qualche giorno: restano esclusi gli affitti brevi, quelli sotto i 30 giorni di durata.