
Un amore speciale: il vostro cane
Un amore da area cani. Un amore nato in area cani. E non solo tra i pelosi ma anche tra i loro compagni umani. Un San Valentino da festeggiare grazie ai nostri cani.
Perché è indubbio che il cane serve per avvicinare gli altri (non tutti) , per conoscersi spesso in un privato che altrove non sarebbe narrabile. Un'ora al giorno, magari di più, passata con altri mentre i nostri pelosi corrono e si divertono, oppure litigano tra di loro, apre anche un mondo umano. Ovviamente all'inizio in area cani andiamo per loro, i cani, poi diventa anche per noi perché se Thor e Diana si divertono o addirittura sviluppano un affetto simile all'amore, i loro padroni, "papà o mamma" socializzano, parlano, si conoscono, non si sopportano oppure diventano amici, magari si innamorano e non più solo di Thor o Diana. Per alcuni è un modo tutto easy per cuccare (funziona eccome), come per alcuni, padri e madri, al parchetto dei bimbi con i loro cuccioli umani. Ma qui non vuol esserci un giudizio morale ma solo una semplice constatazione: i cani aiutano a conoscerci, che poi nasca un amore è altra cosa.
In occasione di San Valentino, Amusi, azienda leader nel prodotti di alta fascia per i cani, tra il serio e il faceto ha fatto un sondaggio tra i suoi clienti, Domande articolate che però ruotavano attorno a un tema molto da festa degli innamorati: il tuo cane ti apre anche delle porte di relazione umana, o addirittura ti serve per incontrare e conoscere gli altri? San Valentino con il peloso o con compagn*?
Un italiano su 3 (il 35,6%) infatti dichiara che andare in giro con il proprio cane è un ottimo rompighiaccio: è stato utile per conoscere qualcuno almeno una volta nel 29,4% dei casi, mentre non ha ancora testato le doti di supporto al rimorchio il 35% degli intervistati.
Poi c'è un'altra faccia della medaglia: secondo il sondaggio il cucciolo può anche battere il partner (e i figli). Per il 39,2% del campione cani e gatti infatti rappresentano i destinatari della prima carezza e del primo sorriso al mattino. A se stesso invece pensa il 23,5% e ai figli il 21,6% degli intervistati. Certo, va detto, non tutti hanno mogli, mariti o prole, ma sicuramente il fanalino di coda di questa classifica è proprio il partner, che raccoglie solo il 15,7% delle risposte.
Un approccio ricambiato visto che, secondo le risposte, il pet è molto geloso per il 29,4% del campione e lo è abbastanza, soprattutto nel caso in cui si rivolgono attenzioni ad altri animali, nel 37,7%. La relazione sentimentale animale-padrone inoltre è fatta anche di festeggiamenti, ricorrenze e anniversari: il 25,5% non perde occasione per fare dei regali al proprio cane o gatto, mentre capita spesso (soprattutto per Natale e compleanni) nel 51% dei casi. E quali sono i regali più comuni? Giocattoli (68%), snack (64%) e capi d’abbigliamento (14%), anche se non mancano scelte più curiose come massaggi, toelettature in saloni premium o esperienze speciali (8%). Non vi ricordano i regali tra noi umani?
Buon San Valentino con chi amate magari anche in compagnia di Thor e Diana.