
Il capo di Gabinetto del Ministero dell'Economia Roberto Garofoli (Ansa)
Magistrato, giudice del Consiglio di Stato, Roberto Garofoli è stato Capo di Gabinetto del Ministero dell'economia e condirettore della Treccani Giuridica. Ora diventa sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del Governo Draghi. Tarantino, classe 1966, Garofoli e' stato gia' a palazzo Chigi come Segretario generale durante il Governo Letta. Con il Governo Renzi, Garofoli e' diventato capo di Gabinetto al Mef, incarico che ha mantenuto con i successivi Governi Gentiloni e Conte I. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Universita' di Bari, Garofoli vinse un concorso in magistratura nel 1994, essendo poco dopo assegnato, in qualita' di giudice penale e civile, ai tribunali di Taranto e Trani, presso i quali ha trattato anche procedimenti di mafia. Entrato nel 1999 al TAR della Puglia, e' poi passato al Consiglio di Stato, in cui poi ha preso servizio nelle sezioni giurisdizionali e consultive. Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, e' stato collocato "fuori ruolo" per assumere gli incarichi di Governo. E' autore di numerose opere monografiche, curatore di trattati e opere collettanee. E' stato inoltre docente dell'Universita' LUISS Guido Carli. E' direttore della rivista mensile "Neldiritto" (Neldiritto editore), specializzata in opere giuridiche per avvocati e magistrati, per la quale, nel 2009, insieme a Giuliano Amato, ha pubblicato un volume sull'amministrazione pubblica italiana, intitolato 'I Tre assi'. Con Giulia Bongiorno, e' autore del volume "Casi di penale. Atti e pareri"