Pavia, stretta sui ritardi e nuovi divieti: sciopero degli studenti al Bordoni

Contestata la circolare che stabilisce l’ingresso vietato dopo le 8,10, anche per chi tarda a causa dei mezzi

Gli studenti in protesta davanti al Bordoni

Gli studenti in protesta davanti al Bordoni

Pavia, 24 aprile 2024 – Le nuove regole imposte dopo le vacanze pasquali non piacciono agli studenti del Bordoni, istituto tecnico di Pavia, che questa mattina – mercoledì 24 aprile – non sono entrati in classe lasciando a fare lezione soltanto i maturandi che avevano verifiche importanti già programmate.

Circa 500 ragazzi (e 300 che arrivavano da fuori sono rimasti a casa) hanno scelto di non varcare quel portone che chiude alle 8.10 e obbliga chi arriva dopo, anche se a causa di un ritardo dei mezzi pubblici e con il permesso, a saltare la prima ora e ad aspettare 40 minuti in strada per entrare alla seconda. Non solo, non è più consentito usare i servizi igienici alla prima ora e dopo l’intervallo e neppure spostarsi da un piano all’altro nei momenti di pausa dalle lezioni.

“Le circolari sono arrivate a causa delle intemperanze di qualcuno che è stato punito – hanno detto gli organizzatori -. Non è giusto che adesso paghino tutti per gli errori di pochi. Abbiamo provato ad avere un confronto con il dirigente che in quel momento era impegnato e cercheremo ancora d’incontrarlo perché queste circolari non sono state discusse con il Consiglio d’istituto come prevede il regolamento scolastico”.