REDAZIONE CRONACA

Rimborso Trenord ritardi. Come si chiede: online, per posta o in biglietteria

Le indicazioni dell'azienda di trasporto pubblico lombardo. A giugno la metà delle direttrici sotto l'indice di affidabilità

Pendolari alla stazione di Cadorna

Giugno nero per i pendolari che si muovono sulle tratte ferroviarie gestite da Trenord: la metà delle direttrici, 21 su 42, non ha rispettato gli standard di affidabilità. Gli utenti di queste linee potranno chiedere un indennizzo, nella misura di uno sconto del 30% sull'abbonamento mensile. Ecco come si chiede il rimborso, seguendo le linee guida indicate sul sito di Trenord.

Requisiti per ottenere l'indennizzo

Prima di tutto, per verificare se si ha diritto all’indennizzo è necessario conoscere la direttrice su cui è attivo l’abbonamento posseduto. Dal 22 di ogni mese sul sito Trenord.it verrà riportato il dettaglio delle direttrici per cui sarà possibile richiedere l'indennizzo. L'elenco delle direttrici esposte il 22 di ogni mese fa riferimento all'andamento del servizio analizzato e certificato due mesi prima. Per questo, ad agosto 2022, si potrà chiedere il "risarcimento" per i disagi patiti a giugno 2022. 

I tempi

La richiesta di indennizzo si può presentare fino a 12 mesi dalla data di fine validità dell’abbonamento mensile. Per i possessori di abbonamento annuale, l'indennizzo deve essere chiesto per ogni mese per cui spetta, fino a 12 mesi dall’ultimo indennizzabile. I dati relativi all'andamento, necessari per effettuare la richiesta, rimarranno infatti disponibili sul sito web per un anno.

Come viene erogato

L’indennizzo è erogato su richiesta del cliente ed è monetizzabile (bonifico o contante). In alternativa, Trenord propone l'indennizzo tramite un voucher accreditabile sull'area personale del cliente, utilizzabile per l'acquisto dei prodotti Trenord. L’erogazione dell’importo al cliente (o il caricamento del voucher) avviene entro 30 giorni dal giorno di richiesta d’indennizzo effettuata dal cliente.

Gli abbonamenti integrati

Per gli abbonamenti integrati acquistati da altri operatori - entrati a far parte del pacchetto di servizi per cui è riconosciuto rimborso in caso di disagi a partire da aprile 2022 - è obbligatorio, entro il giorno 5 del mese di utilizzo, che il cliente dichiari la direttrice ferroviaria prevalentemente utilizzata. Tale dichiarazione deve avvenire esclusivamente tramite l'apposito form online, così da certificare l'effettivo utilizzo del servizio ferroviario Trenord. La successiva richiesta di indennizzo dell'abbonamento integrato, presentabile 2 mesi dopo la dichiarazione di utilizzo e successivamente a una verifica del superamento dell'indice di affidabilità, che nel caso di abbonamenti integrati viene elaborato sulla totalità delle direttrici, può essere effettuata online, dopo essersi registrati sul sito Trenord.

Come chiedere il rimborso

La richiesta avviene tramite form online presente nell'area personale. In alternativa la richiesta può essere fatta per posta o in biglietteria, compilando un modulo disponibile in rete o agli sportelli Trenord e, successivamente, inviando il tutto per posta all'indirizzo Trenord S.r.l. - Ufficio Rimborsi, Piazzale Cadorna 14 - 20123 Milano oppure consegnando la documentazione alle biglietterie e ai My Link Point di Trenord.