
L'accoltellamento in piazzale Roma (foto Bove)
Como, 23 agosto 2015 - Tragedia sfiorata a Riccione: tre 18enni sono stati feriti a coltellate su una spiaggia libera, davanti a piazzale Roma a Riccione, dove era in corso un concerto. Uno di loro è stato trasportato in gravi condizioni nell’ospedale cittadino e operato all'addome. Il giovane è stato colpito con un coltello militare, con impugnatura mimetica, poi sequestrato dai carabinieri. Gli altri due, meno gravi, all’Infermi di Rimini. I tre vivono tutti di Como.
L'aggressione è avvenuta durante le battute finali di un concerto organizzato da Radio DeeJay. Tra la folla di giovani che si era ammassata per lo show Emis Killa, Gue Pequeno, Marracash e Clementino, si è scatenato subito il panico. Gli aggressori, dopo aver ferito i tre ragazzi con una lama acuminata sarebbero fuggiti lungo la spiaggia. Per i primi soccorsi sono intervenute tre ambulanze e un'auto medicalizzata, con pattuglie di 112, 113 e Municipale. Dopo le primi indagini, sembra che la violenza sia scaturita da una rissa tra italiani e magrebini per la spartizione delle zone dello spaccio in viale Ceccarini.
L'intervento congiunto di polizia e carabinieri ha portato poi all'arresto di sette persone e alla denuncia di un minore. Si tratta di ragazzi tra i 18 e i 20 anni: i tre feriti (due italiani e un albanese residenti a Como), tre magrebini e un egiziano a Riccione senza fissa dimora. Due dei tre 18enni feriti, sono stati dimessi e trasferiti in carcere: la prognosi per loro è di 20 e 15 giorni. Il terzo è ricoverato con prognosi riservata dopo aver subito un intervento chirurgico. Illeso e solo denunciato ilquarto ragazzo di Como, uno studente di 17 anni. I quattro, due italiani e due nati in Italia da genitori albanesi, tutti senza occupazione, erano arrivati a Riccione qualche giorno fa per le vacanze e raggiungere la zia di uno di questi alloggiata in hotel della Perla Verde. I quattro amici però in Riviera non hanno mai preso alloggio in albergo e gli investigatori sospettano che siano giunti a Riccione con l'intenzione di guadagnarsi le ferie spacciando. Al diciottenne più grave la polizia ha trovato addosso 5 grammi di marijuana. Quando la notte scorsa i quattro si sono posizionati in piazzale Roma è scattata la rissa con i magrebini, che rivendicavano tutta per loro la zona di spaccio. Grazie alle immagini della videosorveglianza del Comune in poche ore è stato possibile ricostruire la dinamica. Ritrovati in spiaggia due coltelli insanguinati lasciati cadere dai magrebini prima della loro breve fuga.
Ha un documento del centro accoglienza migranti di Crotone, invece, l'egiziano arrestato. Vent'anni, sarebbe arrivato in Italia a bordo di un barcone e poi accolto quest'anno al centro di prima accoglienza calabrese. È accusato con gli altri tre stranieri di aver accoltellato il 18enne residente a Como, di origine albanese. L'egiziano con gli altri tre magrebini verso le 22 di ieri, circa due ore prima della rissa, era stato identificato e denunciato per inottemperanza al foglio di via obbligatorio e decreto di espulsione. I quattro stranieri, portati al posto fisso di polizia di Riccione, dopo essere foto-segnalati e denunciati, come prevede la legge, sono stati rimessi in libertà. Gli stessi circa due ore dopo, dopo essere stati protagonisti della rissa di mezzanotte, sono tornati al posto di polizia dicendo di essere stati aggrediti da quattro ragazzi, ma il racconto non ha convinto gli agenti. Così, mentre i carabinieri di Riccione intervenuti per la rissa in piazzale Roma prestavano i primi soccorsi ai quattro ragazzi di Como, tre dei quali feriti, la polizia ha arrestato i nordafricani per tentato omicidio.