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Regione Lombardia vuole chiedere il controllo di Trenord entro il 2028

Lo ha detto il presidente Attilio Fontana: “Stiamo discutendo con Ferrovie dello Stato. Forse non proprio il 50 per cento più uno ma tutto il capitale sociale”

I nuovi treni ad alta capacità di Trenord

Regione Lombardia ha intenzione di chiedere il controllo di Trenord, la principale azienda che gestisce il trasporto pubblico ferroviario lombardo. Attualmente, l’azienda è controllata al 50 per cento da Trenitalia, azienda del gruppo Ferrovie dello Stato, e per un altro 50 per cento dal gruppo Ferrovie Nord Milano. Quest’ultimo, a sua volta, è controllato per circa il 57 per cento dalla Regione, per il 15 per cento da Ferrovie dello Stato e per il 28 per cento da privati.

Al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è stato chiesto se intendesse chiedere il 51 per cento della proprietà di Trenord entro la fine del suo mandato, che durerà fino a inizio 2028. Ha risposto: “Stiamo discutendo. Forse non proprio il 50 per cento più uno ma tutto il capitale sociale. Si sono insediati i nuovi vertici (di Ferrovie dello Stato, ndr) e riprenderemo il dialogo”. Il capitale sociale di Trenord, in base a quanto dichiarato sul sito ufficiale, ammonta a oltre 74 milioni di euro.

Attualmente, Regione Lombardia – la cui maggioranza di governo è in mano al centrodestra – ha prolungato di 10 anni il contratto di Trenord senza alcuna gara internazionale, modalità che potrebbe garantire una maggiore concorrenza ma che negli ultimi anni è stato seguita da quasi tutte le altre regioni italiane. L’assegnazione è stata prolungata nonostante dal 2017 al 2023 tutti gli indicatori della qualità del servizio reso da Trenord ai pendolari siano peggiorati. Per il 2024 l’obiettivo per l’indice di puntualità è stato fissato all’89,5 per cento, ma nel 2023 soltanto l’80,3% dei convogli è arrivato a destinazione puntuale: un dato persino peggiorato rispetto a due anni prima, quando i treni puntuali erano l’83,7%.

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Negli ultimi anni, ha spiegato criticamente il Partito democratico, nonostante i disservizi lo stipendio dell’amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri, “è cresciuto del 34% rispetto al 2019 e ha toccato i 663.503 euro nel 2023”. Inoltre, aggiunge la minoranza in Regione, “nel 2023 c'è stato un boom di reclami formulati a Trenord, il 25% in più dell’anno precedente”.

Unione con Atm?

"È un percorso che condivido e che sostengo sin dal primo giorno del mio insediamento. Il controllo totale del trasporto pubblico locale su ferro da parte di Regione Lombardia ci permetterebbe di avere una gestione più diretta e snella, grazie a Trenord, del servizio, con evidenti benefici per i viaggiatori e per la Lombardia” ha commentato nel pomeriggio l'assessore ai Trasporti Franco Lucente.

Un progetto, ha aggiunto, che a suo parere “dovrebbe comprendere, di pari passo, l’unione tra Trenord e Atm, in modo da creare un unico ed importante soggetto della mobilità lombarda, in grado di competere a livello internazionale. Occorre, in tal senso, un`analisi seria e scrupolosa di tutti i pro e i contro di un`operazione complessa da un punto di vista economico e tecnico. Ma ritengo che possa essere la soluzione migliore per un trasporto pubblico efficiente e moderno”.