Viterbo, 30 luglio 2021 - Percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Le truffe sono state scoperte a Viterbo e Agrigento
In Sicilia i carabinieri hanno denunciato alle Procure della Repubblica di Agrigento e Sciacca, oltre 70 persone residenti nell'intera provincia, individuati quali "indebiti percettori del beneficio del reddito di cittadinanza". L'attività di polizia giudiziaria ha consentito di "riscontrare molteplici irregolarità in relazione alle autocertificazioni prodotte per ottenere il sostegno economico".
La truffa all'Inps è stata scoperta dai carabinieri di Montefiascone insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Viterbo, durante una serie di controlli mirate a a riscontrare l'effettiva sussistenza dei previsti requisiti personali, reddituali e patrimoniali che consentono la percezione del reddito di cittadinanza. E dalle indagini sulle posizioni ritenute dubbie sono state individuate 4 persone provenienti da altri paesi che, al fine di ottenere il sostegno economico statale, avevano dichiarato falsamente all'Inps di essere residenti in Italia da più di 10 anni. Tutti sono segnalati alle autorità competenti che hanno immediatamente sospeso l'erogazione e provvederanno al recupero della somma concessa. Complessivamente 20.000 euro il denaro illecitamente incassato a danno delle casse dello Stato. Contestualmente i militari hanno informato la Procura della Repubblica di Viterbo, falsa attestazione a pubblico ufficiale e indebita percezione del reddito di cittadinanza i reati contestati.