MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Residenti ostaggio della prostituzione: "Sesso e liti, nessuno interviene"

Viale Fulvio Testi preso d’assalto ogni notte

Le telecamere del distributore mostrano una rissa fra prostitute e clienti

Milano, 26 settembre 2017 - In strada un preservativo fucsia contrasta col grigio dell’asfalto. L’ultimo ricordo dell’ennesima notte mercenaria resiste al passaggio delle auto. «Ogni mattina ne raccolgo almeno dieci. A cui si aggiungono vomito ed escrementi da pulire, cartoni di vino da buttare insieme a fazzoletti e cocci». È esasperato Francesco Cappai, addetto alle pulizie dell’area di servizio tra viale Fulvio Testi e via La Farina, zona Bicocca. Per il titolare, Pasquale Simeone, è anche peggio: «Non ne possiamo più».

E non sono i soli ad allargare le braccia, in questa zona che tra le 22.30 e le 7 si trasforma prima in vetrina a cielo aperto e poi in alcova per trans e prostitute. Un problema che esiste da anni. Mai risolto. Il distributore di benzina, con autolavaggio affiancato, è uno dei punti privilegiati per appartarsi. «Queste persone si nascondono dietro le pareti dell’autolavaggio o in altri angoli – continua Cappai –. Abbiamo dovuto capovolgere il bidone dell’immondizia, perché veniva usato come fosse un water». E non ci sono solo solo atti osceni e degrado: «Non c’è sicurezza. Di notte scoppiano liti violente tra persone ubriache», continua Simeone, che gestisce l’attività da maggio 2016. «A volte trovo sul piazzale scie di sangue. A novembre una delle nostre telecamere ha ripreso una rissa: nel mucchio, travestiti e due clienti». Le immagini delle telecamere mostrano calci, spintoni, fughe. Una persona che cerca di farsi scudo con un ombrello. «Ho chiesto aiuto alle istituzioni e alle forze dell’ordine, invano...». Protestano i residenti: «Non si contano le nostre chiamate a polizia e carabinieri. Dobbiamo fare lo slalom tra i preservativi la mattina, mentre portiamo i nostri bambini agli asili e alle scuole», sospira Belina Avalush. E tutto succede a pochi passi dalla parrocchia di San Giovanni Battista alla Bicocca. L’assessore alla Sicurezza del Municipio 9 Andrea Pellegrini (Lega Nord) elenca in un documento i luoghi bersagliati dalla prostituzione: piazzale Istria, l’area attorno alla fermata del metrò lilla Ca’ Granda, otto punti di viale Fulvio Testi e tre di viale Sarca.

Nei giorni scorsi, l’assessore del Municipio 9 ha scritto al Comune. «Abbiamo ricevuto numerose richieste d’aiuto dai cittadini. Come Municipio proponiamo vengano attivati dei presidi e dei pattugliamenti, magari sostenuti da ordinanze comunali ad hoc». Problemi simili in zona Monte Stella. «Recentemente – denuncia la consigliera comunale Silvia Sardone (Forza Italia) – mi sono recata al PalaBadminton di via Cimabue: gestori e atleti lamentano una situazione di degrado e disagio, in particolare perché alcune strade sono diventate preda della prostituzione con segni evidenti ovunque, anche dove passano giovanissimi».