
A pranzo al ristorante
Milano, 6 febbraio 2021 - Primo weekend in zona gialla per la Lombardia dopo settimane di restrizioni più marcate (l'ultimo weekend "giallo" risale a metà dicembre). Cosa si può fare nel weekend? Dallo sport alla ristorazione, dalle gite agli acquisti, dallo sci all’estero agli incontri con gli affetti. Vediamo, in pillole, le regole e qualche consiglio.
BAR E RISTORANTI
Sono aperti fino alle 18, anche nel fine settimana. Quindi si può uscire a pranzo anche nel weekend, anche se ai tavoli ci si può sedere al massimo in 4. Ma per la cena fuori bisogna ancora attendere almeno fino al 15 febbraio. Resta la possibilità del cibo da asporto o degli ordini da farsi consegnare a casa. Ed è già boom di prenotazioni con molti locali che registrano il tutto esaurito, con ristoranti, pizzerie e agriturismi. Il weekend "giallo" era molto atteso dai quasi 7 italiani su 10 (67%) che andavano a pranzo fuori almeno un sabato o una domenica al mese, prima dell'emergenza Covid, secondo le stime Coldiretti.
GITE FUORI PORTA
Sono ammesse tra le 5 del mattino e le 22, ma attenzione all’uso dell’auto: per le persone non conviventi il posto di fianco al guidatore deve essere lasciato libero e i passeggeri possono essere al massimo due, seduti dietro vicino ai finestrini.
CINEMA e MUSEI
Purtroppo i musei riaprono solo nei giorni feriali, quindi dal lunedì al venerdì. Semaforo rosso per i cinema, i film si possono vedere solo dal divano di casa o sul tablet, fino a nuovo ordine. Quando aperti, raccomandata la prenotazione online e attenzione alle distanze fisiche. Da martedì 9 però riapre a Milano anche la Pinacoteca di Brera.
PALESTRE E ATTIVITÀ FISICA
Chiuse le palestre, in attesa di una revisione a metà mese del Dpcm, resta la possibilità di fare attività fisica all’aperto, running o bicicletta.
COPRIFUOCO
Sempre in vigore dalle 22 alle 5 del mattino, di fatto
SPOSTAMENTI
In zona gialla sono consentiti sempre gli spostamenti dei cittadini fino alle 22. Dopo quest’orario, sarà necessario munirsi di autocertificazione per potersi spostare anche all’interno del proprio Comune. Ci si può spostare tra regioni? No, fino al 15 febbraio, stando alle regole del nuovo decreto in vigore dal 16 gennaio.
SECONDE CASE
Un'eccezione allo spostamento al di fuori della propria regione resta la proprietà di una seconda casa, da autocertificare, meglio se con un documento di proprietà al seguito. La casa può essere di proprietà o in affitto, ma con un contratto stipulato prima del 15 gennaio. Nessun limite di spostamento invece per le seconde case all’interno della stessa regione.
NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI
Chiudono i centri commerciali nei week end, perché considerate zone ad alto rischio di assembramento; restano però aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie ed edicole che si trovano al loro interno. Tutti gli altri negozi restano aperti, nel rispetto delle norme anti Covid vigenti.
RICONGIUNGIMENTI E AFFETTI
Sono previsti i ricongiungimenti tra partner o coniugi ma solo nella residenza, nel domicilio o nell’abitazione, dove si vive abitualmente. Il ritorno alla residenza è sempre consentito. Tutto a prescindere dal colore della regione. Si può andare da amici e parenti una sola volta al giorno, al massimo in due persone (minori di 14 anni e disabili non rientrano nel calcolo), dalle 5 alle 22.
ALBERGHI E STRUTTURE RICETTIVE
Gli alberghi e le altre strutture ricettive sono aperti e al loro interno funzionano naturalmente i bar e i ristoranti, che però rimangono aperti a esclusiva disposizione dei clienti che vi hanno preso alloggio.
LE TERME
Purtroppo fino a nuovo ordine anche i centri termali sono chiusi, ma che in questo caso resta un’eccezione: le prestazioni che rientrano nei “livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche“. Insomma, per le cure necessarie, la struttura è agibile.
IL TURISMO
Serve pazienza. Gli spostamenti per turismo, così come quelli verso alloggi presi in locazione breve (fino a 30 giorni), non sono consentiti fino al 15 febbraio. Dopo tale data si potrà cambiare regione per turismo.
SCI. DA E VERSO LA SVIZZERA
Per i lombardi il confine con la Svizzera è stato spesso l’occasione per espatriare e tornare a casa in poche ore. Magari per lo sci, soprattutto in considerazione del fatto che molti impianti elvetici sono aperti, a differenza di quel che accade da noi (l’attesa per la riapertura è sempre per il 15 febbraio). Gli allentamenti decisi dal Governo italiano hanno però delle conseguenze anche sulla Svizzera, o perlomeno sul Ticino. Sono infatti cadute le restrizioni per chi intende attraversare il confine. Ma attenzione alle normative che la Svizzera potrebbe introdurre da un momento all’altro, per tutelarsi (per esempio l’obbligo del tampone).