Da novembre la Lombardia è stata in zona gialla per 41 giorni

Il sistema a "colori" ha visto la regione per 33 giorni in zona arancio e 40 in zona rossa

Lombardia in zona arancione

Lombardia in zona arancione

Milano - Ventotto giorni di fila, un record. Tanto è durata la permanenza in zona gialla della Regione Lombardia, passata il primo febbraio nella fascia con le restrizioni minori (fatta salva quella bianca, mai vista su questi schermi) dopo il balletto di numeri e polemiche sui dati trasmessi a Roma. Ne uscirà il primo marzo, per tornare arancione, a causa del boom di contagi degli ultimi giorni. 

Ma quanti giorni ha passato, la regione, nelle tre diverse fasce da quando è stato introdotto il sistema a colori, varato con il Dpcm del 3 novembre e in vigore dal 6 novembre? Ecco un rapido calcolo.

Come detto, il sistema del semaforo per le regioni prende il via il 6 novembre e la Lombardia parte subito in zona rossa, a causa dell'impennata dei contagi che questa volta riguardano perlopiù Milano, Varese e Monza e Brianza, con Calabria, Piemonte e Valle d'Aosta. L'11 novembre la situazione perggiora per Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana che diventano arancioni, andando ad aggiungersi a Calabria e Sicilia, ma nulla cambia per la Lombardia, alla quale dal 15 novembre si uniscono anche la provincia autonoma di Bolzano, la Toscana e la Campania. La permanenza nella fascia a rischio più alta dura fino al 28 novembre, per un totale di 23 giorni. 

Dal 29 novembre la regione approda in zona arancione (con la conseguente riapertura dei negozi) grazie a un calo dei tamponi positivi che fa ben sperare. Qui resta fino al 12 dicembre (quindi per 14 giorni), quando il costante miglioramento dei dati permette un schiarimento della fascia, da arancione a giallo. Ma dura poco: solo undici giorni, dal 24 dicembre sono entrate in vigore le regole e i divieti del decreto delle feste. Dalla vigilia di Natale all'Epifania in Lombardia, come nel resto del Paese, è stato un valzer continuo tra rosso (giorni festivi e prefestivi, per un totale di dieci giorni) e arancio (in totale 4 giorni, 28-29-30 dicembre e 4 gennaio). 

Al termine delle feste, però, il quadro epidemiologico del Paese richiede ulteriori limitazioni. Dal 7 al 10 gennaio scatta il decreto-ponte, uniforme in tutta Italia: due giorni di giallo "rafforzato" e week-end in arancione, senza possibilità di spostamenti per visitare i parenti e gli amici. Infine la zona arancione fino al 17 gennaio, quando per la Lombardia torna la zona rossa, nonostante le richieste di deroghe da parte di alcuni sindaci e la richiesta di una sospensione da parte del vicepresidente e assessore al Welfare lombardo Letizia Moratti. 

La zona rossa dura una settimana appena, il 24 gennaio si torna in zona arancione. E nell'arco di una settimana, un altro cambio: zona gialla dal primo febbraio. 

In totale quindi, dall'inizio della seconda ondata la Lombardia ha passato 40 giorni in zona rossa, 33 in zona arancione e quarantuno in zona gialla (inclusi i giorni fino al 28 febbraio).