ALEX LUNG
Cronaca

Prima prova della maturità 2025: le possibili tracce e gli errori da non fare. La guida

L'ora x sta per scattare: l'appuntamento è per il 18 giugno alle 8.30, sei le ore a disposizione. Gli anniversari da tenere a mente: potrebbero rivelare qualche indicazione sugli argomenti

Prima prova della maturità 2025: le possibili tracce e gli errori da non fare. La guida

Roma, 17 giugno 2025 – I maturandi stanno passando queste ultime ore per prepararsi alla prima prova degli esami 2025, quella di italiano, che si terrà domani 18 giugno a partire dalle 8.30. Sei le ore a disposizione. Un primo scoglio quasi 'misterioso', nella speranza di riuscire a indovinare almeno una delle tracce scelte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

guzzi monza maturità
Saranno oltre 526mila gli studenti che affronteranno gli esami di maturità quest'anno (Ansa)

Quante sono le tracce

Le tracce che i candidati potranno scegliere saranno sette: due analisi del testo (una di prosa e una di poesia), tre tracce per comporre un testo argomentativo e due su temi di attualità. Saranno le stesse per ogni istituto del Paese, indipendentemente dall'indirizzo di studi. Lo studente potrà scegliere liberamente, guidato da ciò in cui si sente più 'forte': dal punto di vista della valutazione, nessuna traccia sarà privilegiata.

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L'analisi del testo

Alla fine, le tracce sono sempre una sorpresa, ma spesso il ministero dell'Istruzione e del Merito privilegia anniversari, ricorrenze e temi scottanti dell'attualità e della società contemporanea.

Per quanto riguarda gli anniversari, la gamma di scelte è davvero ampia. Ricorrono i 760 e 240 anni dalle nascite di due illustrissimi nomi della letteratura italiana: Dante Alighieri ed Alessandro Manzoni. Quaranta invece gli anni dalla scomparsa di Italo Calvino. Ragionando sugli autori che non vengono selezionati da molto tempo per una traccia, la lista si allunga ulteriormente. Tra i 'papabili' ritroviamo Italo Calvino, Giovanni Verga, Gabriele D'Annunzio, Eugenio Montale e Cesare Pavese.

Il tema argomentativo

Dal punto di vista storico, ricorre un anniversario davvero importante. Sono passati esattamente ottant'anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, sancita dalla liberazione di Auschwitz, dalla vittoria della Resistenza in Italia e dalla morte di Benito Mussolini e Adolf Hitler.

Le tracce per il tema di attualità potrebbero vertere davvero su numerose tematiche. Impossibile non pensare al boom dell'intelligenza artificiale, strumento che gli studenti hanno certamente imparato a conoscere, forse anche per la stessa preparazione agli esami. Magari con un riferimento specifico ai timori di Papa Leone XIV a riguardo (la stessa elezione del nuovo pontefice potrebbe essere una traccia).

Il tema di attualità

Un tema caldo potrebbe essere quello dei conflitti internazionali, in particolar modo in Ucraina e in Medio Oriente. Non si esclude poi una traccia dedicata al delicato tema dei femminicidi - magari con riferimento ai recenti casi che hanno coinvolto persone giovanissime, spesso coetanee dei maturandi di quest'anno - o una sul benessere psicologico: le nuove generazioni sono molto più consapevoli a riguardo.

Gli errori da non commettere

Nonostante l'importanza di questa prova, l'importante è mantenere la calma e non andare nel panico. È bene evitare di non seguire la traccia, concentrandosi sulla consegna e sulle parole chiave: il rischio è quello di perdere punti anche difronte a un buon tema.

Secondo, è consigliabile pianificare - prima tramite uno schema e poi con una 'brutta' - ciò che si intende scrivere. Così da essere più certi della coerenza delle proprie idee e di come verranno esposte.

Un'altra regola aurea è quella di non soffermarsi troppo sulla lunghezza del tema: spendere dieci colonne di foglio protocollo potrebbe dare (eccessivo) spazio a informazioni superflue o a ripetizioni. Allo stesso tempo, è bene non presentare un tema eccessivamente corto, che potrebbe far pensare a un approccio superficiale alla traccia.

Infine, il consiglio è quello di controllare attentamente quanto scritto prima di consegnare, dedicando a questa attività magari l'ultima mezz'ora a disposizione.