Cadavere trovato in un fossato a Portofino: mistero su nome e cause della morte

Il corpo era in avanzato stato di decomposizione. L'allarme lanciato dai residenti: sul posto vigili del fuoco e carabinieri

Sul luogo del ritrovamento i vigili del fuoco (Archivio)

Sul luogo del ritrovamento i vigili del fuoco (Archivio)

Giallo a Portofino, la splendida località della costa ligure, meta di turismo vip. Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato ritrovato in una via del centro, a poche decine di metri dalla caserma dei carabinieri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per il recupero del corpo, insieme ai militari e alla polizia mortuaria. Al momento non è possibile ipotizzare le cause del decesso, anche in ragione dell'avanzato stato di decomposizione. Il corpo è stato identificato nell'area dove è stato tombinato il Rio Fondaco: sarebbe stato avvistato in un fossato.

Sul luogo del ritrovamento è sopraggiunto anche il medico legale, che ha effettuato un primo esame esterno. Qualcosa in più sulle cause della morte, però, si potranno sapere solo con l'autopsia, disposta dal pm di turno. Il ritrovamente è avvenuto dopo che alcune persone residenti si sono lamentati degli odori che provenivano dalla zona. Sulle prime si pensava potesse trattarsi di un cinghiale. Quando gli investigatori sono arrivati sul luogo della segnalazione, però, si sono trovati davanti il corpo senza vita di una persona. Si tratterebbe, secondo i media locali, di un uomo di mezza età, vestito elegantemente. Forse uno straniero. Sarebbe morto da alcuni giorni. Sono in corso ricerche negli alberghi e nei bed&breakfast della zona, per verificare se in qualcuna delle strutture manchi all'appello qualche ospite.